Scoprire, dopo oltre un anno dal matrimonio, che per il suo Comune di residenza era ancora celibe: è successo al signor Michele Francolino, domiciliato a Mercato San Severino (SA) ma residente a Calvera, il suo paese d’origine. La scoperta è avvenuta per caso: grazie alla necessità di recuperare alcuni documenti relativi allo stato di famiglia per iscrivere suo figlio alla scuola calcio della cittadina. Semplicemente. Dopo aver appreso la notizia lo abbiamo contattato telefonicamente per saperne di più. «Per completare l'iscrizione alla scuola calcio- ci racconta- mi è stato richiesto un certificato di famiglia. La situazione si è complicata quando, nonostante la mia residenza attuale a Calvera e il matrimonio celebrato a Mercato San Severino il 2 febbraio 2023, ho scoperto che nel certificato risultavo ancora celibe. In pratica mia moglie, residente nel comune salernitano, risultava sposata e io no. Ho iniziato la procedura per ottenere il certificato di famiglia tramite un'app online. Quando ho stampato il certificato, ho notato con sorpresa che risultavo ancora celibe, nonostante il matrimonio fosse stato regolarmente celebrato. «A quel punto, ho iniziato con il contattare il Comune di Mercato San Severino, dove mia moglie è residente e dove ci siamo sposati. L'addetta del comune, che ricordava il nostro matrimonio, mi ha confermato di aver inviato immediatamente l'atto al comune di Calvera tramite pec.
Tuttavia, dopo aver verificato, risultava che mia moglie era correttamente coniugata, mentre io, nel comune di Calvera, risultavo ancora celibe. Ho contattato il Comune di Calvera. Poiché in quel momento non c'era nessuno all'ufficio anagrafe, ho parlato con la polizia locale che mi ha fornito la PEC del Comune che risultava la stessa utilizzata da Mercato San Severino per l’invio.
Dal Comune campano è stata inviata immediatamente un’altra pec il 10 settembre e euel giorno a Calvera si sono attivati, ammettendo che il problema era legato probabilmente a un errore interno o a un cambio di software o ad una mancata ricezione. Finalmente il problema è stato risolto ma voglio raccontarlo per due motivi: voglio prima di tutto capire dove sia stato il problema. Inoltre, c’è un altro aspetto che non vorrei tralasciare: anche se inizialmente la situazione mi ha fatto sorridere, ma un attimo dopo mia ha fatto arrabbiare e preoccupare, dato che si è trattato di una confusione burocratica che avrebbe potuto causarmi problemi relativi a documenti, ad assegni familiari, previdenziali e così via.
Nonostante tutto, sembra che il problema sia stato infine risolto, ma resta il fatto che, a volte, la burocrazia può complicare anche le situazioni più semplici. Certo che resta l'amaro in bocca perchè dal Comune di Calvera nessuno si è scusato per un inconveniente che potrebbe avere risvolti antipatici».
Quello del signor Francolino è un caso raro (per fortuna) ma non unico.
Nel 2016 era toccato ad una signora di Aviano, nel Friuli, scoprire di essere ancora nubile nonostante il suo matrimonio di tre anni prima.
A questo punto, nel caso di Calvera, bisogna ringraziare la passione calcistica del figlio della coppia.
Lasiritide.it
foto generata con A.I.