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| Coppa. impresa del Francavilla, che batte la Nocerina e vola in semifinale |
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3/12/2025
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|  Impresa storica del Francavilla, che al Fittipaldi gioca una grande partita contro la più quotata Nocerina e conquista di misura il pass per le semifinali di Coppa Italia del prossimo 7 e 21 gennaio, contro l'Ancona. Decisiva la rete nella ripresa di Carrozza, i molossi sono stati anche sfortunati per due legni colpiti su altrettanti calci piazzati.
I padroni di casa iniziano bene e si rendono minacciosi già al 2’ con Barone, che conclude alto sopra la traversa. Ma la prima grande occasione capita a Gentile, al termine di una grande azione corale, sul quale Wodzicki è bravissimo a salvarsi in angolo a tu per tu. Sul tiro dalla bandierina, proteste dei lucani per una caduta di Barone. I rossoblu insistono e si fanno vedere altre due volte, a cavallo tra l’8’ ed il 9’, con due gran tiri di Musumeci che sfilano di poco a lato.
I molossi si fanno vedere per la prima volta al 20’ con Aliperta, che di sinistro, su punizione dalla lunetta, colpisce la traversa. Un minuto dopo proteste degli ospiti, che chiedono il rigore su Felleca. L’avvio è su ritmi molto alti, al 25’ il Francavilla torna a farsi vedere ancora con uno scatenato Barone, che mette in mezzo un pallone molto pericoloso ma nessuno dei suoi arriva all’appuntamento. Felleca ci riprova al 37’, su iniziativa di Vacca, ma Grisendi riesce a bloccare. Poco prima dello scadere, ripartenza di Cabrera che serve Barone che salta un paio di avversari ma poi conclude debolmente e si va all’intervallo con il risultato che non si sblocca.
I molossi approcciano meglio la ripresa, al 6’ punizione di Felleca che esce di poco. La replica dei rossoblu è al 10’ con Galletta, fermato però per fuorigioco. Ma la vera opportunità capita a Troest, che mette alto tutto solo su suggerimento di Aliperta. I sinnici tornano a crescere e Carrozza, al 22’, calcia di poco oltre la traversa. Subito dopo tentativo centrale di Musumeci. Ma al 25’, Carrozza ci riprova da fuori e stavolta la mette sotto l’incrocio. La risposta è affidata ancora a Troest, che di testa non inquadra la porta. I campani non si arrendono e provano il forcing finale: al 39’ il neo entrato Kernezo si libera e lambisce il palo. Ma la dea bendata non assiste i molossi e al 44’ Giannone colpisce il secondo legno di giornata con un’altra bella punizione. In pieno recupero, su tiro da lontano di Giannone, Grisendi respinge sui piedi di Troest che calcia di prima intenzione, ma il portiere compie il miracolo e manda i lucani in semifinale.
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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