La Siritide - 27/05/2025 - Saverio Miglionico domina lo Slalom ''Città di Viggiano'' 2025: vittoria netta con la Radical Prosport 1400

Saverio Miglionico domina lo Slalom ''Città di Viggiano'' 2025: vittoria netta con la Radical Prosport 1400

27/05/2025

Al volante della britannica Radical Prosport 1400 con cui ogni volta si esprime alla grande, Saverio Miglionico ha stravinto domenica la sesta edizione dello slalom “Città di Viggiano”, gara nazionale ACI Sport organizzata da Basilicata Motorsport e sostenuta dal Comune di Viggiano. Con il miglior tempo di 1’06”.03 registrato tra i tre passaggi sul percorso di 2820 metri ricavato sulla SP ex SS 276 che Villa d’Agri conduce nella piccola e prosperosa Viggiano, il pilota pignolese si è persino potuto permettere il lusso di prendere un birillo e conseguenti 10 secondi di penalità per ogni manche conservando ampiamente il vantaggio sugli avversari. “Una gara ed un posto bellissimi – ha dichiarato il portacolori della scuderia Ro Racing, impegnato quest’anno nel Campionato Italiano Slalom ACI Sport – asfalto perfetto ed una grande potenzialità agonistica, sono tutte credenziali giuste per meritare titolazioni sempre più importanti”. Ben a distanza dal mattatore, la lotta per gli altri due gradini del podio è stata più combattuta e ad avere la meglio è stato il potentino Antonio Summa, su Peugeot 106 1.6 per la scuderia Vesuvio anche il primo tra le E1, imponendosi in gara 3 su Pasquale Miglionico, fratello del vincitore, a bordo di una Radical Prosport per la MM Racing. Fuori dal podio per un battito di ciglia Innocenzo Vizzuso su Elia Avrio St09 Suzuki. Il rappresentante in kart cross GMN Suzuki della corsa Giovanni Cutro è quinto assoluto, seguito da un terzetto di silhouette con Maurizio Pepe e la sua X1/9 (Scuderia Power Racing), Andrea Cuomo su Lancia Y10 (Motorsport Sorrento) e Domenico Caputo su X 1/9 Suzuki (Policoro Corse). Completano la top ten il nono posto di Carlo Romano su Peugeot 106 RS Plus (Scuderia Vesuvio) e il decimo di Alfredo Ragno dominatore anche del numeroso gruppo N, su Renault Clio Williams, davanti a Niki Icuchi su Peugeot 106 (Power Racing) e Vincenzo Fusco su vettura analoga. Nella Speciale Slalom il leader è Maurizio Montagnuolo, su Peugeot 205 (Basilicata Motorsport), nelle Bicilindriche Raffaele Pagano, su Fiat 500 (Power Racing), tra i Prototipi Slalom Rocco Carlo Magno su Fiat 127 e tra le Racing Start Daniele Morante su Peugeot 106. La coppa per le storiche Hst è andata ad Antonio Miniaci su Peugeot 2025 mentre la femminile alla figlia d’arte Paola Pepe su Citroen Saxo Vts 1600.

Il primato Under 23 è del giovane Carmine Urgo su Peugeot 106 N1400. Nella popolosa disciplina turistica slalom, la vittoria è di Antonio Mallano del Club Amici Auto e Moto Melfi, seguito sul podio da Antonio Lacovara, su Alfa Romeo Giulia Super dell’Historic Club Lupi della Lucania e da Mario Berardi, su Fiat Panda 45 con i colori Power Racing.

Sono soddisfatti del successo della manifestazione, tornata nel calendario ACI SPORT dopo tredici anni di assenza (l’ultima edizione si è disputata nel 2012), che nella serata di venerdì ha riservato una calorosa accoglienza ai partecipanti ed al pubblico con visite guidate gratuite, con una sfilata di moda in abbinata alla partecipazione di eleganti automobili e con l'elezione della "Miss Emozioni Viggiano 2025”.

“E’ stata una due giorni di festa dello sport e delle bellezze del territorio ed anche una vetrina nazionale”- ha commentato il sindaco di Viggiano Amedeo Cicala-. Il pubblico numeroso ha risposto in maniera partecipata e noi come Amministrazione siamo ben disponibili a pensare già ad una prossima edizione ancora più coinvolgente”.

Non con i miei soldi. Non con i nostri soldi
di don Marcello Cozzi

Parlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua