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| Picerno: sarà addio con il tecnico Tomei, pronta una nuova rivoluzione |
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14/05/2025
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|  Francesco Tomei non rimarrà ad allenare il Picerno anche nella prossima stagione.
L'annuncio è arrivato durante una conferenza stampa del diggì Vincenzo Greco e del direttore dell'area tecnica, Roberto Franzese.
"Con Tomei c’è stato un confronto sereno e leale - ha spiegato il direttore generale - e gli abbiamo espresso la nostra esigenza di continuare su questa strada, attraverso la valorizzazione dei giovani: non possiamo essere presuntuosi e puntare a vincere il campionato. Il mister viene da una stagione positiva, dopo quella negativa a Monopoli e, grazie alla rosa che gli abbiamo messo a disposizione, ha potuto esprimere il suo calcio e vorrebbe misurarsi con una piazza più blasonata ed ambiziosa".
Nel contratto del tecnico abruzzese era scattato il rinnovo automatico, in seguito al raggiungimento dei playoff.
"Pur avendo un altro anno di contratto - ha proseguito Greco - abbiamo deciso che le nostre strade si separeranno. Il nuovo allenatore sarà come quelli precedenti, per cui, non si tratterà di un nome importante per la Serie C. Siamo la società delle opportunità, vorremmo affidare la guida tecnica ad un allenatore giovane che continui il percorso iniziato, con le nostre stesse idee di fare calcio, che punti alla valorizzazione dei giovani e che magari provenga da una categoria inferiore ma con tanta voglia di fare bene".
Il dg ha anticipato tanti cambiamenti anche nel parco giocatori: "Pagliai andrà via per compiere il salto di qualità. Guerra, De Ciancio e Merelli sono arrivati alla fine del ciclo, mentre, per Santarcangelo, deciderà il Cerignola se riscattarlo o meno, noi puntiamo su di lui». Come lo scorso anno, cambieremo il 50 o 60 per cento della rosa che cercheremo di ringiovanire anche negli over".
Anche Nicoletti ha la valigia pronta, "su di lui avevo scommesso personalmente ed ha dimostrato il suo valore anche nel nuovo ruolo che gli allungherà la carriera e noi non gli tarperemo le ali".
I punti fermi, oltre Graziani che ha appena rinnovato il contratto, saranno "Manetta, Franco, Maselli ed Esposito". Tutti gli altri, dunque, potrebbero andar via.
Gianfranco Aurilio
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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