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Il Francavilla espugna anche Manfredonia e si rilancia |
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16/02/2025
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| Come sette giorni fa ad Ugento, il Francavilla vince 1-0 con un gol al 38' della ripresa, stavolta di Tedesco. I lucani hanno giocato un'ottima partita che hanno provato a vincere fino alla fine e, adesso, sono saliti in classifica al sestultimo posto a quota 25, a meno 5 dalla salvezza diretta.
In avvio punizione calciata con precisione da Coppola, sponda di testa di Giacobbe e spettacolare rovesciata di Puzirevskis che finisce alta ma era tutto fermo per fuorigioco. La prima vera occasione del match è di marca ospite: cross preciso di Visconti, sponda di Barone e colpo di testa ravvicinato di Tedesco, ma Sapri è attento e blocca senza difficoltà (13’).
Il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo e la gara risulta bloccata con i lucani che fanno qualcosa in più. Al 18’ incursione dalla destra di Russo, che però conclude malamente. Poco dopo, sponda di Tedesco per Barone, che calcia alle stelle. I pugliesi si rivedono al 25’ su palla inattiva di Coppola, con Iannacone che blocca senza patemi.
I rossoblu tornano a rendersi pericolosi poco dopo la mezz’ora: Diambo perde palla a centrocampo, ne segue una rapida ripartenza degli avversari, finalizzata da Musumeci con un tiro insidioso che termina di poco a lato. Non succede più nulla e si va all’intervallo a reti bianche, al termine di un primo tempo molto equilibrato, con pochissime opportunità ma con una leggera supremazia territoriale del Francavilla.
Al rientro in campo i sinnici si dimostrano ancora più decisi:Barone ci prova subito dalla distanza, ma il tiro sorvola la traversa. Al 9’, però, miracolo di Sapri: su un contropiede velocissimo, l’estremo difensore salva in angolo su una spaccata Tedesco a botta sicura. Cinque corre ai ripari inserendo forze fresche, ma i suoi si fanno notare solo per un’incornata centrale di Sepe, su cross da calcio d’angolo, che non crea problemi a Iannacone. Ma adesso i sipontini hanno un’impostazione più offensiva e, al 21’, vanno in gol con Carbonaro ma il direttore di gara - che prima aveva convalidato la segnatura - annulla per fuorigioco in seguito ad un conciliabolo con l’assistente.
Dopo questo episodio il confronto diventa più spigoloso: Nolè vuole vincerla ed aumenta il potenziale offensivo, inserendo Esposito e Gentile. Gli effetti si vedono subito: gran tiro di Annan da fuori e Sapri ancora miracoloso. I padroni di casa si sbilanciano e, al 38’, Barone va via sulla sinistra e mette al centro un pallone radente che attraversa tutta l’area ed arriva a Tedesco, che deve solo spingerlo in porta. Il direttore di gara comanda 8’ di recupero (allungati a 10'), prima della fine bordata di Calemme respinta da Iannacone.
Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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