Un punto per uno, tutti contenti. Finisce in parità 1 a 1 la sfida tra Potenza e Juventus Next Gen. Un risultato sostanzialmente giusto per quanto visto sul terreno di gioco, con gli ospiti che si sono fatti preferire nel primo tempo e il Potenza più vivo e reattivo nella ripresa. I gol, entrambi nella ripresa, sono arrivati dalla "panchina" grazie alle intuizioni dei due tecnici, bravi a trovare le alternative giuste al momento giusto.
Mister De Giorgio presenta la stessa formazione sconfitta domenica a Crotone con l'unica eccezione di Erradi al posto dello squalificato Siatounis. Tre i cambi nella Juventus Next Gen rispetto al turno precedente: fuori Afena Gyan, Mulazzi e Pietrelli (tutti in panchina), dentro Villa, Comenencia e Semedo. In campo anche la "stellina" Adzic, già nel giro della prima squadra.
Juventus subito reattiva e pericolosa al 3' con un tiro-cross di Semedo, lanciato da Turicchia, deviato sul palo da Riggio in affannoso recupero. Il pressing degli ospiti è totale e il Potenza, almeno inizialmente, non trova gli equilibri giusti per la sua manovra. Al 7' Juventus ancora pericolosa sempre sull'asse Turicchia-Semedo, con l'attaccante bianconero che, dopo il cross del compagno, non indirizza in maniera corretta la sfera verso la porta difesa da Alastra.
Il Potenza soffre la pressione ospite e solo al 10' si fa vedere dalle parti di Daffara con Petrungaro, che si fa respingere la conclusione ma viene "pescato" in fuorigioco. È la Juventus Next Gen a fare la partita, anche in virtù di un maggior tasso tecnico evidente nella prima parte del match. Il Potenza, di tanto in tanto, ci prova dalla lunga distanza, ma Castorani prima e Rosafio poi non sono precisi nelle loro conclusioni. Finisce invece tra le mani di Alastra il tiro di Turicchia al 25'.
Gioco fluido, poche interruzioni, con Grasso di Ariano Irpino abile a tenere la partita in pugno senza rischiare troppo. Alla mezz'ora si grida al rigore in area bianconera per un intervento di Guerra su Felippe, ma per Grasso è simulazione, con conseguente giallo per il centrocampista brasiliano. Un minuto dopo, lo stesso Felippe si rende colpevole di un'entrata con il "piede a martello" su Comenencia, che gli vale il rosso diretto.
Potenza in dieci, dunque, con la Juventus subito in avanti a cercare la rete del vantaggio. Al 40' Semedo, lanciato da Guerra, prova a beffare Alastra, che esce a valanga e blocca la conclusione. Sofferenza finale per i padroni di casa, che hanno un sussulto in pieno recupero, ma Caturano, su azione d'angolo, non sfrutta il cross di Rosafio, schiacciando troppo la palla.
La ripresa si apre con Milesi al posto di Novella, in difficoltà sulla corsia destra nel contenere soprattutto le avanzate di Turicchia. Il Potenza appare più vivace e più convinto: quanto meno riesce a tenere lontana dalla propria area di rigore la formazione ospite.
Nei primi quindici minuti la partita scorre sul filo dell'equilibrio, senza grosse emozioni, con le squadre che si affrontano per lo più nella zona mediana del campo. Il primo acuto della ripresa è del Potenza, con una sgroppata di Rillo che serve in area Rosafio, la cui conclusione viene deviata in angolo da un difensore ospite. Il Potenza, nella ripresa, non sembra soffrire l'inferiorità numerica. La squadra appare più equilibrata e solida, mentre la Juventus Next Gen non ha la stessa capacità di fare il suo gioco con efficacia.
De Giorgio manda nella mischia Schimmenti, una scelta sicuramente azzeccata. Al 28' il Potenza capitalizza il buon secondo tempo: Rosafio vede l'inserimento centrale di Schimmenti e lo serve con un assist delizioso, che l'attaccante sfrutta a dovere battendo l'incolpevole Daffara. La reazione ospite è immediata, figlia anche di un paio di cambi di Brambilla che ridanno linfa ai bianconeri. Afena Gyan, entrato in corso d'opera da pochi minuti, al 36', servito da Mulazzi, trova lo spazio giusto per beffare Alastra con un diagonale potente e preciso.
Finale intenso, con la Juventus protesa in avanti alla ricerca della rete della vittoria, ma il Potenza tiene bene e "incassa" un pareggio meritato.
POTENZA (4-3-3) Alastra 6; Novella 5 (1' st Milesi 6), Riggio 6, Verrengia 6,5, Rillo 6; Castorani 6, Felippe 4, Erradi 6; Rosafio 6,5 (33' st Ferro 6), Caturano 5 (42' st Selleri sv), Petrungaro 6,5 (24' st Schimmenti 7). A disp. Cucchietti, Galiano, D’Auria, Valisena, Mazzeo, Mazzocchi, Bachini, Burgio, Ghisolfi, Landi. All. De Giorgio 6
JUVENTUS NEXT GEN (4-3-3) Daffara 6; Villa 6 (32' st Mulazzi 6,5), Scaglia 6, Gil Puche 6, Turicchia 6,5 (33' st Putzka 6); Comenencia 5,5 (17' st Petrelli), Faticanti 6,5, Macca 6, Adzic 6,5 (17' at Afena Gyan 7); Guerra 6, Semedo 5,5 (33' st Papadopulos 6). A disp. Garofani, Cat Berro, Anghelè, Cudrig, Poli, Amaradio, Citi, Owusu, Perotti, Pietrelli. All. Brambilla 6
ARBITRO: Grasso di Ariano Irpino (Robilotta-Vitale) Quarto Ufficiale: Cavacini di Lanciano
RETI: 28' st Schimmenti, 36' st Afena Gyan
NOTE: Espulso: Felippe (rosso diretto). Ammoniti: Felippe, Scaglia, Gil Puche. Angoli: 5-4 Recupero: 3' e 4'
SANDRO MAIORELLA |