Un Potenza " stellare" al Viviani. I rossoblù sfoderano una prestazione di grande spessore, superano con un netto 3 a 0 il Benevento e volano al secondo posto in classifica a soli due punti dalla vetta. Il Benevento esce ridimensionato dallo scontro al vertice per merito di un Potenza che ci mette una ventina di minuti per prendere le misure all'avversario per poi dilagare nella seconda parte del match. Una ripresa perfetta, una vittoria strameritata per un Potenza che si ritrova a ragione tra le grandi del girone e può davvero pensare di lottare per traguardi impensabili.
Mister De Giorgio ripropone per nove undicesimi la formazione che sabato scorso ha superato in scioltezza il Sorrento. In campo Novella, che ha scontato il turno di squalifica, e Rillo al posto rispettivamente di Riggio e Burgio. Mezza rivoluzione nel Benevento dopo il deludente pareggio con l'Altamura. Auteri ne cambia cinque: fuori Manfredini, Tosca, Simonetti, Ouchada e Ferrara, dentro Veltri, Viscardi, Nunziante, Acampora e Capellini.
Grande ritmo già dalle prime battute con il Benevento che dimostra da subito di voler imporre il maggior tasso tecnico. Il Potenza palesa qualche difficoltà in fase d'impostazione, Felippe viene braccato da Acampora che non gli concede spazio e dunque la manovra non riesce a svilupparsi in maniera lineare. Tanti gli errori negli appoggi, anche elementari a causa del pressing indemoniato dei campani. Proprio un errore di Sciacca al 4' innesca Acampora che dalla distanza chiama Alastra al lavoro con una plastica deviazione in angolo. Primi quindici minuti tutti di marca ospite, i giallorossi, in maglia bianca, fanno girare palla con grande personalità, pressano con continuità, mantenendo un chiaro predominio territoriale. IL Potenza? Vive di fiammate ma stenta a trovare gli spazi, gli attaccanti sono troppo isolati, chiusi nella morsa difensiva ospite.
Il Potenza si fa vedere due volte dopo il ventesimo minuto entrambe le volte con Rosafio al 23' su calcio da fermo e un minuto dopo con una percussione dalla destra sventata dalla difesa giallorossa. Il Benevento mantiene il controllo del match anche se il suo pressing con il passare dei minuti cala d'intensità. Al 29' Manconi dal limite servito da Perlingieri prova a prendere Alastra che blocca a terra senza problemi.
La partita resta piacevole anche se mancano le emozioni intese come vere palle gol. Il Potenza dopo un inizio complicato risponde colpo su colpo, si viaggia a velocità supersonica anche se manca la precisione. Al 32' Schimenti vola sulla fascia sinistra lanciato da un tocco di Caturano, entra in area ma perde l'equilibrio al momento del tiro vanificando così una buona occasione. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni nel segno del totale equilibrio tra due squadre che dimostrano di valere l'alta classifica.
Due i cambi (uno per parte) ad inizio ripresa: Milesi per Sciacca tra i padroni di casa e Pinato per Viviani nel Benevento. Ospiti subito in avanti pericolosi al 1' con Perlingitri pescato in off side solo davanti Alastra che per buona pace di tutti aveva anche parato la conclusione. Il Benevento insiste, confermando la partenza lanciata del primo tempo. Al 5' è Perlingieri, servito da Manconi a concludere da posizione defilata con palla in curva. La risposta del Potenza al 7' con Castorani dal limite "murato" dalla difesa ospite. La partita resta "viva" la sensazione è che l'equilibrio si possa spezzare da un momento all'altro. Sensazione diventata realtà al 10' quando da azione di calcio d'angolo battuto da Rosafio, Caturano ha incornato di "potenza" insaccando alle spalle di Nunziante.
Il Benevento sbanda, non trova più le misure ed il Potenza ne approfitta giocando in velocità. Minuto 15: Castorani in ripartenza serve Rosafio, che apre per Caturano, tocco delizioso di esterno dell'attaccante rossoblù che supera Nunziante e sigla il secondo gol e la sua personale doppietta. Il Viviani esplode come ai vecchi tempi. IL Benevento sembra un pugile "suonato" alle corde. Lamesta prova a dare la sveglia al 17' con una conclusione a giro che sfiora il palo di destra di Alastra. Ma è il Potenza ad essere pericoloso e gestire il match sfiorando il tris con una punizione di Rosafio al 22' finita in fondo al sacco ma annullata per una dubbia posizione di fuorigioco di Milesi. Il Potenza tiene il campo con personalità, carattere e intelligenza, controlla il gioco e "pizzica" in contropiede come al 38' con Petrungaro che chiama al lavoro Nunziante. I minuti finali sono un turbinio di emozioni. il Benevento perde completamente la "bussola", spinge senza lucidità creando poco o niente in fase offensiva. Per il resto c'è la difesa del Potenza, davvero impenetrabile che non concede il minimo spazio alla formazione ospite. I rossoblù sentono di poter dilagare e regalare una grande gioia alla sua tifoseria. Al 45' l'apoteosi, Siatounis s'invola verso l'area ospite calcia di forza, Nunziante respinge con i pugni, e Selleri ribadisce in rete per il 3 a 0 finale.
SANDRO MAIORELLA
POTENZA - BENEVENTO 3-0
POTENZA (4-3-3) Alastra 7; Novella 6,5, Sciacca 6 (1' st Milesi 6), Verrengia 7, Rillo 7 (39' st Burgio SV) ; Castorani 6,5, Felippe 7, Erradi 6,5 (31' st Siatounis 6,5); Rosafio 7,5 (25' Petrungaro 6,5), Caturano 8, Schimmenti 7 (31' st Selleri 7). A disp. Cucchietti, Galiano, Galletta, Ferro, Riggio, Rosetti, Mazzeo, Mazzocchi, Burgio, Landi. All. De Giorgio
BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante 5,5, Veltri 6, Berra 5,5 (17' st Tosca 5,5), Capellini 6, Viscardi 5,5; Viviani 6 (1'st Pinato 4) Prisco 6; Lamesta 6,5, Acampora 6,5 (23'st Simonetti), Manconi 5,5 (23' st Lanini), Perlingieri 6 (38' st Starita). A disp. Manfredini, Sena, Tosca, Agazzi, Oukhada, Borello, Ferrara, Carfora. All. Auteri
ARBITRO: Zanotti di Rimini (Laghezza-Fumarulo) Quarto Ufficiale: Caruso di Viterbo
RETI: 10' st e 15' st Caturano, 45' st Selleri
NOTE: Espulso: Pinato Ammoniti: Prisco, Novella, Viscardi, Simonetti. Angoli: 4-3 Recupero: 1' e 5' |