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Serie C: il Picerno soffre ma strappa un pari a Taranto grazie al solito Murano

13/01/2024



Il Picerno esce dallo Iacovone di Taranto con un punto prezioso, ottenuto al termine di una prova di grande sacrificio condizionata, sul piano della qualità, dalle pesanti assenze degli squalificati Gallo e capitan Esposito. Succede tutto nella ripresa, con il solito Murano che risponde al rigore di Romano.
Longo conferma il 4-2-3-1 e quasi tutti gli uomini che hanno superato la Virtus Francavilla nello scorso turno, eccetto appunto i due appiedati dal giudice sportivo, sostituiti, rispettivamente, da Ciko e Vitali che si aggiudicano i ballottaggi con Pitarresi e Graziani. Panchina per il nuovo arrivato Albertini. Capuano conferma il 3-4-2-1 e manda in campo gli uomini attesi alla vigilia, ovvero senza under e con Kanoute e Bifulco che giostrano dietro la punta Fabbro.
Avvio vivace, il primo tentativo è di Guerra e sorvola la traversa così come quello successivo di Ciko. Decisamente più pericoloso Fabbro, che anticipa tutti sul primo palo e sfiora il gol di testa su cross di Kanoute dalla destra. Subito dopo si inserisce ancora Ciko, che controlla e spara alle stelle da dentro l’area.
Nella fase centrale della prima frazione i lucani sono molto aggressivi, ma non riescono a trovare lo spiraglio giusto per l’atteggiamento molto guardingo degli ionici (in una insolita tenuta blu arancio) che aspettano gli avversari per poi ripartire.
Si lotta su ogni pallone, ma le occasioni latitano: con il passare dei minuti l’equilibrio cresce ulteriormente e le due squadre arrivano all’intervallo con il risultato che non si sblocca al termine di un primo tempo molto tattico, povero di giocate e con tantissimi duelli soprattutto sulle seconde palle.
Al rientro dagli spogliatoi, nelle fila dei pugliesi c’è Orlando al posto di Fabbro con Kanoute avanzato da prima punta. Nessun cambio, invece, nella formazione melandrina.
I tarantini approcciano la ripresa con un buon piglio e mettono in apprensione la difesa ospite ma non Merelli almeno fino al 10’, quando para a terra su rasoterra di Antonini. Tuttavia, al 14’, De Ciancio commette fallo su Bifulco: è rigore, che Romano trasforma all’angolino.
Longo prova a correre ai ripari, inserendo Santarcangelo e Pitarresi per Ceccarelli e Ciko ma la scossa la dà sempre lui, Murano, che, su cross al bacio di Guerra, sale in cielo sovrastando Riggio e, di testa, batte Vannucchi.
Il match è vivo e, su una sponda di Riggio da punizione del neo entrato Zonta, Gilli salva sulla linea. Poco dopo stessi interpreti, con il difensore di casa che stavolta incorna alto.
Nel finale, la leonessa soffre la pressione degli avversari: al 38’ errore clamoroso in uscita di Allegretto che costringe Merelli al miracolo su Orlando e, sul prosieguo, Bifulco manda sull’esterno della rete. Il Taranto prova il forcing fino alla fine, spinto da quasi seimila tifosi, ma Merelli non viene più sollecitato e il confronto termina sul 1-1.
Con questo punto, il Picerno sale a quota 38 e aggancia la Casertana al secondo posto nell’attesa dei match di oggi e domani.

Gianfranco Aurilio
Lasiritide.it


TARANTO 1
PICERNO 1


TARANTO F.C. 1927 (3-4-1-2): Vannucchi 6; Luciani 6,5, Antonini 6,5, Riggio 6; Panico 6,5 (46’ st Kondaj sv), Romano 6,5 (22’ st Zonta 6,5), Calvano 6, Ferrara 6; Kanoute 6,5 (34’ st Samele sv), Bifulco 6,5; Fabbro 5,5 (1’ st Orlando 6,5). A disp.: Loliva; Costantino, Enrici, Hysaj, Travaglini, Papaserio, Fiorani, Capone. All.: Capuano 6,5

AZ PICERNO (4-2-3-1): Merelli 7; Pagliai 6, Gilli 7, Allegretto 5, Guerra 7; Ciko 5,5 ( 19’ st Pitarresi 6), De Ciancio 5,5; Ceccarelli 5,5 (19’ st Santarcangelo 5,5), Maiorino 5,5 (38’ st Graziani sv), Vitali 6 (45’ st Novella sv); Murano 7,5. A disp.: Summa; Esposito, Garcia, Biasiol, Savarese, Graziani, Albertini, Albadoro. All.: Longo 6,5

ARBITRO: Crizzini di Siena 6
ASSISTENTI: Piatti di Como e Brunozzi di Foligno (quarto ufficiale: Di Reda, di Molfetta)
RETI: 14’ st rig. Romano (T), 24’ st Murano (P)
AMMONITI: Kanoute (T), Antonini (T), Ferrara (T), Guerra (P)
NOTE: presenti oltre 6mila spettatori. Dalla panchina ammonito Longo (P). Angoli: 1-1. Rec.: 2’ pt e 4’ st



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