-->

HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

La voce della Politica

No all'Europa delle armi

14/03/2025

Dopo l'orrore delle due guerre mondiali del ventesimo secolo l'idea di costruire l'Unione europea nacque come il più grande progetto di riconciliazione della storia contemporanea, per garantire che nessuna guerra fratricida insanguinasse mai più il nostro continente .Ma oggi l'Europa calza l'elmetto e su proposta della Presidente Ursula von der Leyen il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che consentirà alla Commissione europea di avviare un programma di folle corsa al riarmo da 800 miliardi di euro .

Questo immenso fiume di denaro non serve all'Europa: già oggi l'Unione Europea e il Regno Unito spendono in armi tre volte di più della Russia. Eppure si continua a spingere per aumentare gli stanziamenti militari, come se una corsa agli armamenti potesse portare sicurezza e non, invece, il rischio di una spirale senza fine.

Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste degli Stati sociali: il primato dell'ambiente, la centralità della sanità, il finanziamento della cultura e della scuola, il welfare che difende i più deboli e che assiste i più fragili, gli anziani. Tutto questo sarà compromesso, se non cancellato, dal programma di riarmo che le istituzioni europee stanno promuovendo.

L’Europa che vogliamo è aperta, democratica, solidale e non violenta. E’ l’Europa dell’interculturalità, dell'accoglienza di popoli, di lingue, di culture, di identità e di storie diverse: un’Europa che rifiuta il razzismo e la discriminazione in tutte le sue forme, che riconosce e rispetta i diritti dei migranti e il diritto d’asilo ai profughi e rifugiati in fuga dalle guerre e dalla fame.

L'Europa che vogliamo ripudia la guerra, è fondata sulla pace e sui diritti umani,sulla dignità umana, sui valori indivisibili e universali della libertà, della democrazia, dell'eguaglianza, della giustizia e della solidarietà.

Abbiamo bisogno urgente di un’Europa di pace determinata a costruire un ordine mondiale più giusto, pacifico e democratico,centrato sulle Nazioni Unite e sullle istituzioni internazionali che mai come in questo momento vivono una crisi profonda perchè delegittimate dai Governi che dovrebbero sostenerle.

L’Europa che vogliamo non è quella dei doppi standards (sì alle sanzioni contro la Russia, no alle sanzioni contro Israele, sì al mandato d’arresto internazionale contro Putin, no al mandato d’arresto internazionale contro Netanyahu), non è quella che ha assistito indifferente alla distruzione di Gaza e al massacro della popolazione civile senza levare un 'unica ,vibrante voce contro il governo israeliano e gli Stati Uniti che lo finanziano.

La via giuridica e istituzionale alla pace, con al centro l’architettura multilaterale e il diritto internazionale dei diritti umani generato all’indomani della seconda guerra mondiale è la bussola che l’Unione Europea deve seguire se vuole continuare ad esistere.

Non possiamo scendere in piazza per sostenere un'Unione Europea che si allontana dai suoi valori fondanti e si piega alla logica del riarmo.

Non cadiamo nella trappola della propaganda

Chi alimenta questa paura dell’invasione russa contribuisce a una narrazione utile solo a giustificare l’escalation della spesa militare e il mantenimento di un clima di tensione permanente.L’Europa non è sotto minaccia di invasione, è sotto minaccia di una corsa agli armamenti che rischia di compromettere il futuro di tutti.


Il Comitato per la pace di Potenza



archivio

ALTRI

La Voce della Politica
4/11/2025 - Lagonegro nel Futuro: 'atti eversivi contro l’Amministrazione Falabella'

Dagli avversari atti eversivi per eliminare l'Amministrazione Falabella: ora basta, questa non è democrazia!
Quello chiesto all’On.le Gasparri è solo l’ultimo di una serie infinita di atti violentissimi mirati a stravolgere l’esito del voto popolare delle ultime elezion...-->continua

3/11/2025 - ''Barresi decaduto per effetto di una sentenza del Tar''

In riferimento alla vicenda Barresi e al servizio mandato in onda oggi al Tgr Basilicata delle 14 si precisa quanto segue.

L’ex Dg Barresi non è stato “defenestrato” dalla Giunta regionale. L’esecutivo ha semplicemente applicato una sentenza del Tribu...-->continua

3/11/2025 - Morte dottor Rocco Orofino, i messaggi di cordoglio

Scomparsa Rocco Orofino, il cordoglio di Lacorazza

Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Piero Lacorazza, esprime cordoglio per la scomparsa del dottor Rocco Orofino

“Con la morte di Rocco Orofino la Basilicata perde u...-->continua

3/11/2025 - Basilicata. Latronico incontra i rappresentanti di Aisla

Questa mattina, presso l’assessorato alla Salute e alle Politiche per la Persona, l’assessore regionale Cosimo Latronico ha incontrato i rappresentanti regionali e nazionali di AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. All’incontro erano pre...-->continua

3/11/2025 - Basilicata. L’assessore Mongiello al Salone di Lugano

La Basilicata si è affermata come modello di destinazione sostenibile al Sihe (Swiss international holiday exhibition) di Lugano in Svizzera, uno dei principali appuntamenti fieristici del turismo europeo. Sotto il programma di brand identity ‘Ambiente Basilic...-->continua

3/11/2025 - Basilicata. Trasporti, tre nuove aree di interscambio

In arrivo tre nuovi hub di scambio intermodale. La Giunta regionale della Basilicata ha approvato una delibera per l’avvio della procedura negoziale per la cantierizzazione di tre nuovi punti di snodo in cui si passerà dal trasporto su ferro a quello su gomma ...-->continua

3/11/2025 - M5S. Con le lavoratrici e i lavoratori della Tiberina: servono certezze per Stellantis e tutto l’indotto lucano

Questa mattina ho partecipato con convinzione e ammirazione all’assemblea voluta dalle lavoratrici e dai lavoratori della Tiberina insieme alle organizzazioni sindacali: che bello vedere e supportare gli operai che si riappropriano del loro spazio, la fabbrica...-->continua


















Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo