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Positiva a Nemoli la seconda stagione de La Signora del Lago |
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5/09/2017 | Bilancio positivo per la seconda stagione a Nemoli de La Signora del Lago. Domenica 3 settembre, nel suggestivo scenario del lago Sirino, è andata in scena l’ultima replica della stagione 2017 che ha chiuso il primo biennio di gestione affidato all’Ati Costruzioni Generali, rappresentata da Angelo Mastroianni di Lagonegro, e Operaprima di Gianpiero Francese di Melfi.
Per il sindaco di Nemoli Domenico Carlomagno sono stati due anni importanti per il territorio, caratterizzati da un bilancio positivo. «Oggi possiamo affermare con tranquillità che La Signora del Lago è stata un esperienza estremamente positiva - ha dichiarato Carlomagno - In due anni abbiamo avuto un movimento turistico enorme che ha generato un’economia importante per tutto il territorio in un momento storico in cui la nostra economia rischiava di morire».
Lo spettacolo, infatti, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso proveniente dai paesi della Basilicata e dalle regioni vicine. Quest’anno si è registrato un aumento significativo dei gruppi organizzati che oltre ad assistere all’evento, si sono fermati a soggiornare a Nemoli e nei paesi circostanti. Nella penultima serata, quella di sabato 2 settembre, hanno partecipato all’evento gruppi con 8 pullman provenienti dalla Campania, dalla Puglia e dalla Basilicata. I dati della seconda stagione, in cui si sono verificati diversi sold out, evidenziano, tra l’altro, un aumento significativo delle presenze nell’area e delle prenotazioni on line.
«Avremo modo di analizzare i dati di questi due anni, per ora sono soddisfatto di aver creduto, difeso e portato avanti un progetto che resterà nella storia del nostro paese» ha chiuso il sindaco Carlomagno annunciando che nelle prossime settimane ci sarà un incontro per comunicare i dati ufficiale della seconda stagione e confrontarsi sul futuro dello spettacolo.
La Signora del Lago, ideata come esperimento di narrazione territoriale, con giochi d’acqua, danza aerea, teatro, con 50 tra attori, figuranti e ballerini, ogni sera ha raccontato una parte di storia, cultura e tradizioni di un lembo di terra ai piedi del monte Sirino. «Abbiamo realizzato un evento che ha segnato ed ha scritto una bella pagina di questo territorio - ha dichiarato l’autore e regista dello spettacolo Gianpiero Francese - Quando l’arte si mette a servizio di un territorio diventa un valore aggiunto per tutti».
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