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Mostra internazionale “Alla corte dell’Arte” ,proroga iscrizioni |
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31/08/2017 | La redazione di In Arte comunica di aver prorogato il termine per effettuare le iscrizioni alla Ia edizione della mostra internazionale d’arte contemporanea dal titolo “Alla corte dell’Arte”. Le iscrizioni resteranno aperte fino al giorno 7 settembre p.v. La mostra che sarà allestita nella Cappella Palatina del castello federiciano rimarrà esposta dal 14 settembre all' 11 ottobre 2017. L’esposizione si inserisce in un progetto di eventi artistici itineranti denominato “In Arte in Tour” che vedrà coinvolte location prestigiose quali castelli, abbazie, anfiteatri e musei di Basilicata, Puglia e Campania, allo scopo di promuovere su scala nazionale territori ricchi di attrattive storiche, artistiche ed architettoniche e al contempo di offrire la possibilità ad artisti emergenti sul panorama nazionale ed internazionale delle vetrine prestigiose nelle quali esporre le proprie opere.
Obiettivo della rassegna “Alla corte dell’Arte” è diffondere l’arte contemporanea attraverso la contaminazione tra differenti forme ed espressioni artistiche, pertanto il concorso è aperto ad artisti italiani e stranieri che operino nei campi della pittura, scultura, installazione, fotografia, arte digitale, grafica, disegno e illustrazione. La scelta dello spazio espositivo è caduta su di un luogo di grande bellezza e suggestione: l’evento rappresenta infatti un’occasione unica e irripetibile per esporre le proprie opere in uno degli scenari più suggestivi della Basilicata. Il castello di Lagopesole ospita tre musei permanenti (Archeologico, dell’ Emigrazione, Museo narrante) ed è sede di mostre, seminari, convegni che unitamente alla sua bellezza intrinseca, fanno di questo imponente edificio uno dei macro attrattori della regione Basilicata, tanto da far registrare ogni anno migliaia di visitatori italiani e stranieri.
Fatto edificare da Federico II di Svevia tra il 1242 e il 1250, il castello si erge sopra la collina omonima dalla quale domina la sottostante valle di Vitalba. Il luogo vanta una lunga continuità insediativa, dal momento che sorge sul sito di precedenti insediamenti militari, tra i quali figurano una statio romana e una roccaforte normanna. Con l’ampliamento voluto da Federico II il castello perde la sua funzione prevalentemente militare e viene destinato a residenza di caccia, grande passione dell’imperatore germanico. La destinazione residenziale è sottolineata dagli elementi decorativi presenti all’interno della struttura: le mensole decorate delle sale di rappresentanza, le bifore e le monofore degli appartamenti privati.
Gli artisti interessati a partecipare all’evento potranno richiedere il bando e la scheda di partecipazione all’indirizzo di posta elettronica eventi@in-arte.org |
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