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Inaugurata al centro Nitti di Melfi la stanza degli esuli antifascisti |
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26/04/2012 | E’ stato il Prof. Giampaolo D’Andrea, sottosegretario di Stato ai Rapporti con il Parlamento, a concludere il convegno “Carla Pertini e le donne della Resistenza” ultimo evento di un ricco calendario di manifestazioni, organizzate dal Comune di Melfi, dalla Fondazione e dall’Associazione “Francesco Saverio Nitti”, dall’ANPI locale con il patrocinio della Provincia di Potenza, per celebrare il 25 Aprile.
Nel corso del convegno, aperto dal sindaco di Melfi dott. Livio Valvano seguito da un video messaggio dell’on. Gianni Pittella, vice presidente vicario al Parlamento europeo, e nel quale sono intervenuti il prof. Stefano Rolando, presidente della Fondazione Nitti, la dott.ssa Lucia Pennesi, assessore comunale alle Pari Opportunità, la dott.ssa Pina Orpello, dell’ANPI nazionale, la dott.ssa Patrizia Nitti, presidente dell’Associazione Nitti e il sen. Giuseppe Brescia presidente dell’ANPI locale, è stato sottolineato il ruolo importante che le donne (19 medaglie d’oro al valore militare) hanno avuto nel corso della Resistenza. Riportato alla luce e presentato anche un filmato dei primi anni '60 di Liliana Cavani per la Rai dedicato alle donne nella resistenza italiana. Un movimento il cui racconto si è intrecciato con la figura di Carla Voltolina Pertini, staffetta partigiana e moglie dell’indimenticato Presidente della Repubblica, ricordata dal fratello Ing. Umberto Voltolina, presidente della Fondazione “Sandro Pertini”. Un racconto appassionato ed emozionante, impreziosito da numerosi aneddoti, che ha catturato l’attenzione del pubblico accorso numeroso all’auditorium del Centro culturale intitolato allo statista lucano. E tanta gente ha partecipato anche all’inaugurazione della “stanza degli esuli antifascisti in Francia tra le due guerre con la biblioteca personale di Sandro e Carla Pertini”.
“Una stanza di lettura al Centro culturale Nitti di Melfi – ha detto il presidente della Fondazione Nitti prof. Stefano Rolando - non poteva esse fatta solo di tavoli e scaffali. I libri - soprattutto quelli di storia - sono tracce di pensiero, di vita, di azione, di lotta. E attorno a Nitti quel pensiero e quella lotta furono materia che ingombrò tanto l'azione di governo del parlamentare, ministro e presidente; quanto il lungo esilio dell'esule e dell'antifascista. Abbiamo immaginato di dedicare quella stanza proprio a questo segmento doloroso e tuttavia prolifico della vita di Francesco Saverio Nitti che per l'autorità che gli proveniva fu punto di riferimento dei tantissimi italiani, di molteplici parti politiche e culturali che condivisero quella sorte. Alla migliore Italia fuori d'Italia per pensare alla futura Italia. Da Turati a Sturzo, da Gobetti a Saragat, da Nenni ai Rosselli, dagli Amendola a Nullo Baldini. Tra di loro, vicino a Turati, il giovane avvocato socialista savonese che fremeva per l' azione resistente e che tornato in Italia clandestinamente fu arrestato a Pisa, Sandro Pertini, futuro presidente della Repubblica. La biblioteca personale di Sandro e Carla Pertini e' stata offerta dalla Fondazione Pertini alla Fondazione Nitti attorno a questa idea. Ciò ha reso possibile ampliare le teche del Centro e poi corredare lo spazio con il racconto che Leo Valiani fece di quell'antifascismo italiano in Francia raccontando le storie dei tanti di cui i casi esemplari sono citati nella sala. Un luogo di memoria per ricordarci che nei tempi bui c'è chi pensa e chi vede le cose che per il momento non si vedono. Dunque un luogo di cultura civile che siamo onorati di ospitare e che Carlo Azeglio Ciampi ha, prima della inaugurazione, salutato con una meravigliosa lettera corredata da suoi libri che si compongono in modo pertinente con quelli lì catalogati.
Il calendario degli eventi legati alla festa del 25 Aprile ha visto anche la conferenza del Prof. Roberto Louvin, dell’Università della Calabria, introdotta dall’Ing. Rosa Masi, assessore comunale all’Istruzione, sui valori e l'attualità della Costituzione, con la partecipazione degli studenti medi superiori della città, la cerimonia di donazione della casa natale di Francesco Saverio Nitti dalla Fondazione “Basilicata futuro” alla Fondazione Nitti, lo spettacolo teatrale “Notte di guerra” dell’Associazione Specchi Sonori e la mostra fotografica “Le donne che hanno fatto l’Italia”. Quest’ultima, inaugurata dalla presidente della Associazione Nitti Patrizia Nitti, è stata promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Comitato dei Garanti per le celebrazioni del 150° dell’unità d’Italia in collaborazione con l’Istituto del Risorgimento Italiano ed allestita presso la sala del trono del castello di Melfi, è visitabile (orari 9.30-12.00- 15.30-18.00) fino al 5 Maggio prossimo.
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