Ad Accettura torna 'Anfiteatro live', lo spettacolo per 'sognatori seriali'
27/07/2017
Francesco Siggillino è un giovane attore lucano, di Accettura, il paese magico famoso per la tradizione secolare del ‘Maggio’. Da quasi dieci anni vive a Roma, ma si divide tra la Capitale e la Basilicata. Nella sua terra, in particolare nell’ultimo anno, ha avuto modo di lavorare con altri giovani artisti come lui. Da alcuni anni, però, si occupa anche di organizzare l'evento che prende il nome di “Anfiteatro live”, nel suo paese. Dal 2008 ad oggi l'evento si è evoluto in uno spettacolo vero e proprio, dove la musica il teatro e la poesia sono diventati il cuore pulsante. Nell’intervista che vi proponiamo Francesco ci racconta come nasce questo progetto e cosa accadrà nell’edizione 2017.
Prima di tutto: come si fa a far diventare uno spettacolo di poesia e teatro uno dei più ‘gettonati’ nel generale ozio dell’estate lucana? (sorride) Il termine "gettonati" mi piace. Diciamo che è un insieme di concause che anno dopo anno ha seguito il suo naturale corso evolutivo affiancato da una buona dose di follia e lasciami passare il termine, di incoscienza.
Come nacque l’idea di Anfiteatro live nel lontano 2008? Tutto nasce molto prima del 2008, ero un ragazzino e insieme al mio gruppo di amici in estate ci divertivamo a organizzare sfilate per bambini e di abiti da sposa ognuno improvvisando un ruolo; questa cosa ci faceva sentire responsabili e utili. Quasi da subito sono diventato punto di riferimento per la parte artistica (ancora non avevo intrapreso il percorso artistico) guadagnandoci una bella fetta di pubblico fatto di tanti genitori che venivano ad ammirare i propri figli sfilare. Piano piano l'evento ha abbandonato il suo vecchio stile lasciando spazio ai primi inserimenti musicali e teatrali ,fatto nuovo, dove i protagonisti (cantanti, attori, musicisti, ballerini, organizzazione etc) erano per la maggior parte accetturesi e manifestavano quanto di rilevante avevano realizzato durante l’anno fuori e lontano dalla propria comunità, unendosi con l’intento di creare un evento di rilevanza, donando ognuno la propria esperienza ,professionalità e disponibilità. Nel 2008 accade un fatto tragico, che cambia radicalmente le sorti dello spettacolo e la mia vita stessa. In un incidente stradale perde la vita prematuramente a Roma il mio migliore amico, Rocco Trivigno. fortemente coinvolto in questa attività e in tutte quelle della propria comunità(Accettura) . Da allora l'evento è stato dedicato a lui. Da quel momento ho sentito il dovere assieme a tutto il gruppo di lavoro, di non abbandonare questo nostro progetto nato quando eravamo bambini come inno alla vita e alle cose belle che abbiamo condiviso, ma di portarlo avanti e di farlo al meglio. Da allora di pari passo con la mia formazione artistica e le conseguenti esperienze effettuate tra Roma e il resto di Italia, ho apportato contenuti ed elementi sempre nuovi ed innovativi, facendo crescere gradualmente la qualità dello spettacolo , arrivando ad avere una partecipazione di pubblico sempre maggiore e piena di aspettative diventando ad oggi uno degli aventi più attesi e seguiti dell'estate Accetturese.
Veniamo a “iosolotranneme”: cioè? E' un gioco di parole al quale si possono dare varie interpretazioni. Quando ero bambino, ogni qualvolta pensavo di aver subito una piccola ingiustizia, con il muso lungo e con il broncio me ne andavo subito a casa a rinchiudermi nella mia stanza, desideravo solo una cosa: rimanere solo, io solo tranne me, dando solo spazio ai miei sogni. Sia chiaro non dormivo, ma sognavo ad occhi aperti! Mi metteva di buon umore, accade tutt'ora. (Tranne me) è quel momento intimo, tutto tuo, dove hai la possibilità di essere in te e oltre te. Sin da piccolo mi sono sempre classificato nella cosiddetta categoria dei "sognatori seriali" , con il tempo le cose non sono cambiate. Però quando cresci e decidi di rendere "terrestre" un sogno ne devi accettare il suo lato oscuro, le insidie che si incontreranno ,la fatica, le rinunce. Sono sempre più convinto che le fatiche vengono ripagate dai sogni. Ho voluto scrivere uno spettacolo che fosse un inno ai sognatori seriali lucani dando il meritato spazio nell'anteprima dello spettacolo con dei video clip a storie di tante eccellenze lucane che mettendoci la faccia raccontano il perchè hanno deciso di rimanere, credere e investire il proprio futuro nel proprio territorio
Basilicata, terra di grandi talenti. Prima di toccare con mano la realtà lucana, quando eri un ‘sognatore seriale’ ma ancora adolescente, pensavi che ci fossero così tanti giovani con il tuo stesso sogno? Sinceramente no, anche perchè vivendo in un piccolo paese fino alla maggiore età, non ho avuto modo di confrontarmi con altre realtà. Quando poi è capitato , sono rimasto sbalordito e ogni volta mi chiedevo "perchè non lo sapevo? perchè non li conoscevo?" forse perchè nella nostra regione le distanze geografiche ci limitano nel trovarci in questi piccoli regni inespugnabili situati sui colli.
In questo spettacolo li metti insieme…cosa racconteranno? E come?
Sì , ho deciso di portarne con me alcuni dopo un anno lavorativo molto intenso qui in Basilicata, dove ho avuto modo di conoscere, confrontarmi e apprezzare molti talenti e molte realtà artistiche di altissimo livello. Con alcuni di loro si è venuto a creare sin da subito un forte legame affettivo e una grande stima professionale. Sono attori, gruppi musicali, acrobati , ballerini tutti molto talentuosi e con un seguito di pubblico già ben consolidato. Dal 7 Agosto mi raggiungeranno ad Accettura dove avrà luogo una residenza artistica che porterà all'allestimento dello spettacolo che vedrà la sua messa in scena il giorno 16 agosto. Ho voluto scrivere una sorta di "NO ONE MAN SHOW" dove non sarò solo ma attorno a me accadrà sempre qualcosa. L’atmosfera sarà molto favolistica, i personaggi che si alterneranno avranno spesso del grottesco.
I gruppi musicali presenti porteranno il loro mondo, (I Parranda Groove Factory) fatto di contaminazioni legate all’uso delle percussioni con il digitale. Mentre i “2 elementi” si caratterizzeranno con il loro stile pop rock e con un’impronta molto teatrale. Saranno inoltre presenti artisti di strada (acrobati e circensi) che andranno a contaminare parte dello spettacolo, ballerini, attori, inoltre anche artisti locali che già sono stati protagonisti delle passate edizioni. Si parlerà di Lucania in tutte le sue sfaccettature portando in scena, con veri e propri quadri teatrali, vecchie atmosfere legate alle feste patronali, prendendo spunto da autori illustri quali Rocco Scotellaro, Carlo Levi. Si affronterà la questione “petrolio in Basilicata”, ci saranno spazi comici dedicati alla caratterizzazione di personaggi tipici di paese. Si parlerà di cinema nel territorio dedicando un piccolo spazio al mediometraggio “Tereza” di Antonio Petruccelligirato tra le campagne della Capitanata Foggiana e il comune di Accettura con attori locali, ci sarà un momento dedicato ai tanti bambini che attraversano il mediterraneo dove troppo spesso trovano la morte infrangendo i loro sogni di una vita migliore per sempre. Come è evidente lo spettacolo avrà un filo conduttore che è il sogno, rifugio della nostra infanzia, luogo spesso dimenticato dagli adulti. Questa serata è pensata un po’ come una piccola arca che conterrà tanti sognatori seriali e potrà ospitare a bordo quanti lo vorranno, soprattutto chi lo era e per qualche motivo se ne è dimenticato.
Qual è la sensazione che ti piacerebbe poter trasmettere al pubblico che esce dallo spettacolo?
Il pubblico assisterà ad uno spettacolo dove tutto sembrerà messo a caso ma nulla sarà dato al caso.. un po' come accade nei sogni (quando si dorme). Ma è difficile rispondere a questa domanda, perchè non mi sono chiesto cosa voglio trasmettere, non me lo chiedo mai. Tutto nasce da una esigenza personale di raccontare delle storie che a me hanno colpito e farle conoscere a più persone possibili. Penso che ognuno poi guardando uno spettacolo venga suggestionato positivamente o negativamente in maniera soggettiva. Però se solo a uno di loro sarò servito a qualcosa questo mi renderà felice, allora avrò fatto bene il mio lavoro e potrò andare a letto tranquillo.
Allora: diamo a tutti appuntamento per….
Il 16 agosto alle ore 21,30 ,all'interno dell'VIII edizione di "Anfiteatro live" con lo show #iosolotranneme , tutti pronti a salire su questa piccola arca di sognatori seriali, nel fantastico scenario dell'anfiteatro di Accettura , laddove da centinaia di anni ha il suo culmine uno dei culti arborei più famosi al mondo, il maggio di San Giuliano. Soddisfatti o rimborsati..ah no! l'ingresso è gratuito!
L’Associazione Tartufai del Serrapotamo nasce dall’impegno di un gruppo di appassionati e cavatori locali, con l’obiettivo primario di tutelare, salvaguardare e valorizzare il tartufo bianco del Serrapotamo, una vera eccellenza del territorio.
Un evento di network, la seconda edizione di Intersezioni, che si inserisce nella più variegata cornice del festival “Visioni verticali”: sabato 23 novembre a Potenza, uno alle ore 10:30 al Palazzo della cultura e l'altro alle 17 al Cine-teatro Don Bosco, sono...-->continua
Al ritorno dall'Assemblea Nazionale UNPLI tenutasi a Roma lo scorso 16 e 17 novembre per il rinnovo del Presidente nazionale e dei suoi organi statutari, il Comitato UNPLI Basilicata ha nuovamente partecipato con un proprio desk alla terza edizione di "Roots-i...-->continua
Sabato 23 novembre alle ore 15:30, presso il Polo Bibliotecario di Potenza in Via Don Minozzi, si terrà l’evento dal titolo "Gestione innovativa e operativa delle emergenze territoriali", promosso dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Potenza, dalla P...-->continua