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Le vie della transumanza lungo il tratturo ‘Sette passi sul Pollino' |
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21/07/2017 | Due notti e tre giorni da trascorrere immersi nella natura incontaminata e affascinante del Parco Nazionale del Pollino. È questo il progetto “Per le vie della transumanza”, promosso e organizzato dall’associazione di volontariato Argento Vivo con il patrocinio dell’APT Basilicata, del Parco del Pollino e del GAL La cittadella del sapere, insieme ai sette comuni attraversati dalla carovana di pastori e mandria.
All’alba di sabato 22 luglio è prevista la partenza da contrada Sant’Oronzo, sul versante est del Lago Monte Cotugno, e poi a seguire tre giorni di viaggio in compagnia dei transumanti attraverso ben sette comuni: Senise, Noepoli, San Costantino Albanese, Francavilla in Sinni, San Paolo Albanese, Cersosimo e Terranova. Sette comuni per un viaggio lungo il Tratturo “Sette passi sul Pollino”, accompagnando la mandria dell’azienda agricola di Giambattista Mele e partecipando ad attività di educazione ambientale, laboratori didattici e naturalistici tenuti da guide del Pollino, ma soprattutto vivendo in prima persona l’esperienza irripetibile a contatto con la natura, nel silenzio della notte passata in tenda, delle serate intorno al fuoco ad ascoltare racconti e testimonianze di vita, o delle soste festose allietate da pasta fresca e prodotti tipici a pranzo e a cena.
Il progetto “Per le vie della Transumanza” non è solo un momento di conoscenza di un mondo che, seppur tra tante difficoltà, continua a resistere alla vertigine della modernità, ma è anche riscoperta di tradizioni, valori, rispetto della natura e degli animali, confronto culturale ed esperienziale, conoscenza di saperi che sono nascosti nelle antiche ricette, semplici e genuine, del mondo agropastorale, e infine è riscoperta diretta di un territorio, come quello del Pollino, che è meta di migliaia di turisti ma che spesso sfugge a chi ci vive. Dalla contrada Sant’Oronzo, lambendo la valle del Sinni, attraversando i Piano del Pollino fino a Pietra Sassa, nel cuore dell’area naturale tra le più grandi e più belle d’Europa. Ognuno può aggregarsi alla mandria lungo il percorso e vivere insieme agli organizzatori le attività proposte nel programma.
La prima tappa, di sabato 22 luglio, farà sosta in mattinata a Senise presso l’Area Parco dell’Osservatorio Avifaunistico sul Lago di Monte Cotugno. Qui si consumerà il pranzo a base di ricette dei pastori lucani, e si potrà partecipare, specie per i più piccoli, a laboratori didattici sulla mungitura, sulla produzione del latte e dei prodotti caseari, e sulla cura del bestiame.
Un modo per affondare le mani nella tradizione e nella cultura delle origini delle genti lucane, abitanti di una terra meravigliosa che, grazie a progetti come questo, intende farsi conoscere e aprirsi alla riscoperta dal parte di tutti.
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