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Inaugurata la doppia mostra di Teri Volini a Potenza |
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12/05/2017 | E’ stata inaugurata mercoledì la doppia mostra di Teri Volini “Percorsi d'arte in bilocazione”. “L’artista in movimento” - così definita da suo esegeta Alberto Barra nel testo critico - ha condotto i numerosi estimatori ed estimatrici presenti lungo il percorso espositivo, articolato tra la Pinacoteca e il Museo archeologico provinciale. Oltre 30 tele naturalistiche e ‘cellulari’ compongono l’antologica pittorica, ospitata nelle due ampie sale della Pinacoteca. Scintillanti e originali le picto-sculture nella sala più piccola, dove sono proiettati in loop 7 video, tra cui “La Ragnatela”, “I can fly”, “Il Risveglio della dea”, “Aria fuoco terra acqua”, “La Bella Terra”. Oltre 50 pannelli fotografici in esposizione al Museo: a testimonianza di azioni simboliche, esperienze di arte coinvolgente e body art, happening e percorsi didattici. Installazioni e modelli per sculture monumentali, oltre a una rassegna contenente pubblicazioni e ricerche. Una “bilocazione” ampia e corposa, eppure “solo” la ‘punta dell’iceberg’ del ricco e sempre coerente percorso artistico di Teri Volini, capace di cavalcare i molteplici linguaggi e sposare, con convinzione, i temi dell’impegno civile e ambientale, in difesa della Madre Terra e del principio femminile.
Nella sala conferenze del Museo provinciale sono stati ricevuti i saluti istituzionali del Presidente della Provincia, Nicola Valluzzi, del Sindaco di Potenza, Dario De Luca, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Potenza, Roberto Falotico, della Consigliera regionale di Parità della Basilicata, Ivana Pipponzi. Tutti hanno avuto parole di stima e apprezzamento per l’ampiezza e la qualità del lavoro presentato, rappresentativo di un’esperienza trentennale, di spessore, degno di rilievo. L'artista biofila, originaria di Castelmezzano, ha tenuto a presentarsi attraverso una video-intervista, realizzata da Simonetta Ronconi per l’Istituto italiano di Cultura di Amsterdam, e attraverso la lettura di alcuni suoi testi poetici, interpretati da Antonella Iallorenzi, direttrice artistica della Compagnia teatrale Petra di Satriano di Lucania, e Mimma Romaniello, docente d’arte. Nel suo intervento Alberto Barra, poeta e appassionato d’arte, ha evidenziato “i rimandi ancestrali” nelle opere di Teri Volini e che “la sua ricerca è capace di arrivare sempre all’essere umano, inteso come magico universo danzante in armonia con il cosmo”.
Sollecitata dalle domande del pubblico, l’artista ha precisato le motivazioni “profonde” che l'hanno portata a “muoversi” dalle opere pittoriche al linguaggio delle performance, delle installazioni, dei manifesti d'artista affermando coerenza e istintività d’ispirazione alla base di tutta la sua arte. “L’intera mia opera – ha detto Teri Volini - è permeata da un unico soffio creativo: quel che si modifica, da un linguaggio all’altro, è solo la forma in cui il talento si esprime. L’ispirazione viene, sempre e comunque, dalla Musa”. La mostra intende offrire una parte, se non esaustiva, assai significativa e rappresentativa, dell’intero percorso artistico di Teri Volini che, con le sue opere, puntualmente ribadisce “l’urgenza di onorare la Terra, la sua bellezza e la sua prodigalità, tanto quanto il rispetto dell’universalità della vita, in quanto Natura e in quanto Umanità”. Per testimoniare e divulgare l’ampiezza di un percorso, impossibile da mostrare per intero, persino con una doppia mostra, in sostituzione del classico catalogo cartaceo il Centro d’Arte e Cultura Delta, di cui Teri Volini è presidente, ha realizzato un cd-rom. Una soluzione pratica, a fronte della mole incredibile che avrebbe avuto il classico catalogo. E, in più, rispettosa dell’ambiente, in piena sintonia con la filosofia dell'artista. Il cd-rom consente, tra l’atro, l’accesso a tutta una parte multimediale contenete video, animazioni, gallerie virtuali, articoli, ricerche, video-poesie e una ventina di ebook. Il frutto di un solerte ed infaticabile lavoro di anni, come è tipico “dell’ape operosa”.
Ha chiuso il vernissage un gustoso buffet vegano, a cura del Sunset Café di Potenza. Durante il periodo di permanenza della mostra, fino al 23 giugno, oltre alle visite guidate su prenotazione, si susseguiranno tre eventi al Museo archeologico provinciale (ore 17): mercoledì 24 maggio il convegno “L’artista di fronte alla natura” con la partecipazione della sezione potentina dell’Associazione Beata Maria Cristina di Savoia; mercoledì 14 giugno la presentazione della raccolta poetica di Teri Volini “Universi” con la partecipazione dell’Associazione Letti di Sera; mercoledì 21 giugno il convegno “Toponomastica Femminile. Sulle vie della parità, sulle vie della pace. Premesse all’intitolazione di una strada cittadina a Marija Gimbutas” con la partecipazione del Sindaco di Potenza e della Consigliera regionale di Parità della Basilicata. L’evento, promosso dal Centro d'Arte e Cultura Delta, rientra nell’ambito degli eventi del Maggio potentino del Comune ed è patrocinato dalla Provincia di Potenza, dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Regione Basilicata e dal Consiglio regionale.
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