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A Picerno culture a confronto, da Sinisgalli a Capasso |
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11/05/2017 | «Giovanni Capasso il maggiore scrittore di favole che abbia mai avuto l’Italia moderna, e che è tutto ancora da scoprire, è nato a Picerno, in provincia di Potenza, il 21 aprile 1873 ed è morto a Salerno per un’infezione alla prostata, il 23 ottobre del 1946. Sembra che abbia portato dalle desolate contrade della Basilicata che lo aveva visto nascere, il suo oscuro destino di umiltà e di saggezza».
È con queste parole che si apre l’articolo di Mario La Cava pubblicato sul numero 5 del 1954 della rivista “Civiltà delle macchine” , l’house horgan della Finmeccanica fondato da Leonardo Sinisgalli e dai lui diretta dal 1953 al 1958. Tra le sue pagine, frutto di un perfetto incontro tra lettere e scienze, largo spazio è riservato a luoghi e nomi della Basilicata, terra d’origine del poeta ingegnere, raccontata con le sue grandi difficoltà ma anche con la sua voglia di riscatto grazie alle spinte utopiche che la animavano in quegli anni.
Il repertorio lucano della rivista tecnico-culturale è stato raccolto di recente nel volume “La Basilicata di Leonardo Sinisgalli nella «Civiltà delle macchine»” a cura di Biagio Russo e Gianni Lacorazza (Osanna Edizioni, Venosa 2016), che sarà presentato proprio nel paese natale di Giuseppe Capasso, in un incontro organizzato dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli e il Comune di Picerno dal titolo “ Culture a confronto da Leonardo Sinisgalli a Giovanni Capasso”.
La presentazione, che si terrà il prossimo 12 maggio presso la Torre Normanna alle ore 18:00 nell’ambito de “Il maggio del libro di Picerno”, sarà aperta dai saluti del sindaco di Picerno Giovanni Lettieri. Seguiranno gli interventi del docente Paolo Curcio e dei curatori del volume, il direttore della Fondazione Leonardo Sinisgalli, Biagio Russo e il giornalista ed esperto di comunicazione Gianni Lacorazza. Modererà l’incontro la docente Erika Marcantonio.
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