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A Potenza la Job Evaluation Back Stage |
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23/03/2012 | Si chiama Job Evaluation Back Stage, si legge progetto di formazione professionale per allievi tecnici di palcoscenico. Stamane, presso il Teatro Nuovo del CDE ( Centro Europeo di Drammaturgia ) sito in via del Seminario Maggiore a Potenza, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto e dei dati ad esso collegato. Presenti Cataldo Sabato, preside della Scuola Nazionale Itc Pitagora, Rocco Capobianco, responsabile didattico della medesima scolaresca, Mariano Paturzo, direttore artistico del Centro Europeo di Drammaturgia, Gianni Ceccio, responsabile dell’Associazione Magazzino dell’Arte di Melfi e Paride Leporace, direttore de Il Quotidiano della Basilicata. Il progetto in questione portato avanti dalla Scuola Nazionale, dal Centro Europeo di Drammaturgia, dalla Provincia di Potenza, dalla Regione Basilicata, dal FSE ( Fondo Sociale Europeo ) dall’Unione Europea e dalla Provincia di Potenza vede la presenza di quindici allievi frequentanti il Corso Job Evaluation Back Stage. La Scuola Nazionale, leader del settore della formazione di maestranze tecniche e professionali ha preso a cuore tale iniziativa. Operante nella città di Potenza nel corso degli anni ha formato oltre 700 giovani nelle professioni tecniche più disparate, dagli estetisti, ai parrucchieri, dai meccanici agli addetti ai servizi socio-sanitari. Nel mese di settembre del 2011 ha avviato un corso di formazione rivolto a sedici giovani diplomati in ambito tecnico, finalizzato alla formazione della figura professionale di “Tecnico di Palcoscenico”. Il corso gratuito e finanziato dalla Regione Basilicata, denominato Job Evaluation Back Stage, si è avvalso di docenti esperti nel settore teatrale ed in particolar modo della scenografia e scenotecnica, luce, fonica e costumistica. L’obiettivo formativo è quello di creare attrezzisti tecnici di palcoscenico per le attività di spettacolo dal vivo o da video. Il percorso formativo è stato articolato in moduli di gruppo che si svolgono nei laboratori di Scuola Nazionale e sul palcoscenico del Teatro Nuovo del Centro Europeo di Drammaturgia dove gli allievi apprendono sul campo, lavorando al fianco di maestranze specializzate, seguendo da vicino la realizzazione delle produzioni delle stagioni teatrali. Distribuito nell’arco di un anno e per una durata totale di mille ore, il corso alterna attività d’aula a esercitazioni pratiche per complessive 500 ore in cui vengono realizzate lezioni di tecniche di coproduzione per attrezzi di scena, allestimento dello spazio scenico, ivi comprese nozioni di base della geografia del palcoscenico, posizionamento degli attrezzi di scena, tecniche di movimentazione degli attrezzi di scena, durante i cambi d’atto e i cambi a vista in sala prove, oggetti di scena, durante i cambi d’atto e i cambi a vista in sala prove e in palcoscenico, lezioni di storia del teatro, illuminotecnica, fonica teatrale, costumistica e scenografia. Al termine del percorso di aula/pratica, la didattica formativa prevede una prima attività di stage individuale della durata di 340 ore da realizzare parte in Italia e parte all’estero, vedi Spagna, durante la quale gli allievi dovranno apprendere sul campo la professione del tecnico di palcoscenico, lavorando al fianco delle maestranze e seguendo da vicino la realizzazione delle produzioni. Attualmente lo stage viene realizzato presso il Teatro Nuovo del Centro Europeo di Drammaturgia, da lunedì 26 marzo gli allievi si trasferiranno a Roma per svolgere dieci giorni sidi stage presso importanti strutture teatrali e di organizzazione spettacoli tra cui si annovera Mda Produzioni del maestro Aurelio Gatti, che realizza spettacoli Rai Tv e Mediaset. Durante la conferenza stampa, il direttore del Quotidiano della Basilicata, Paride Leporace ha intrattenuto i partecipanti al corso, evidenziando le sfaccettature, i risvolti e le valutazioni teatrali, grazie a percorsi formativi, legati anche alla presenza di importanti artisti che hanno lavorato nel settore. Leporace ha inteso evidenziare anche il forte e duraturo connubio stampa/formazione/cultura che potrebbe a suo dire: “stimolare ulteriore linfa e crescita, in una regione piccola ma estremamente vitale come la Basilicata”. Il direttore della scuola Nazionale, Cataldo Sabato ha sottolineato che “simili progetti possono consentire un netto e deciso impulso dell’occupazione anche in Basilicata”. Mariano Paturzo dal canto suo ha espresso il suo sostegno all’iniziativa che “crea le premesse per un deciso impulso dell’occupazione grazie alla formazione e al teatro”.
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