Ambiente-cultura-eventi- 5/04/2017 - Milano. Alla Bit Basilicata con slancio

Milano. Alla Bit Basilicata con slancio

5/04/2017

Cala la sera sul Portello di Milano, dove il MICO, il centro congressi più grande d'Europa, ha ospitato, per la prima volta , una edizione della Borsa Internazionale del Turismo, che ha visto 2000 espositori, 1600 Hosted Buyers, più di 65 mila visitatori, 100 Travel blogger e 1600 giornalisti accreditati.
Tutto tace, ora, sotto i grattacieli di Citylife, ma non si sono del tutto sopite le voci che parlano di un gran successo per questa 37° edizione, che è diventata primaverile e si è disposta più alla visita dei tanti appassionati e operatori, per la sua felice collocazione cittadina, proprio nello stesso luogo, la vecchia Fiera, è nata e si è sviluppata, una elle manifestazioni per il turismo più importante d'Europa, prima di traslocare alla nuova Fiera di Rho.
E' un ben studiato ritorno al passato, non inteso come passo all'indietro, ma come stimolatore di nuove sinergie economiche, proprio sotto alle nuove avveniristiche Torri che, per il momento sono due, in attesa della costruenda terza, immerse in un contesto ambientale chiamato "la Biblioteca degli alberi", che vedrà , in quello che sarà il più grande parco di Milano, tutte le specie arboree del pianeta.
Tutto bello e tutto nuovo, quindi, come tutto nuovo e bello è stato lo stand della Basilicata, per la sua nuova ariosa linea circolare, sulle cui pareti grandi schermi hanno continuato a mostrare le cose più belle della regione.
Preso d'assalto, sin dalle prime ore dell'apertura domenicale, ha richiamato una folla incessante, cui è stata data "in pasto" una magnifica produzione di eleganti ed esaustivi pubblicazioni, su tutte le caratteristiche del territorio.
Non è sta tata la solita scorta di depliant e libricini, ma una vera e propria ricerca, ben assecondata dalle belle hostess, sempre disponibili al banco di distribuzione. C'è stato, in poche parole, non più il solito distratto "mordi e fuggi", ma una consapevole richiesta di informazioni supplementari, che , tradotto in poche e chiare parole, ha significato maggiore interesse verso mete turistiche da scoprire. L'obbiettivo di attirare maggiore attenzione è stato pienamente raggiunto , come posso constatare di persona, durante la nostra solita frequentazione dello stand, che si sussegue negli anni, per lavoro e per piacere, cosa assai bella per chi deve scrivere della sua Regione natia, dalla metropoli lombarda.
le novità sono state tante, ma vanno segnalate, più di tutte, la promozione del mototurismo e del "Ponte alla Luna", a Sasso di Castaldo, nel Parco Nazionale dell'Appennino Lucano, ( paese natio di Rocco Petrone, direttore del Programma Apollo, altro lucano come l'ingegnere Joseph Tufaro di Terranova di Pollino, progettista del LEM lunare), che fa parte dei sistemi dei ponti tibetani, che verrà inaugurato fra qualche giorno.

Hanno tenuto banco, inoltre, i Borghi, in linea con le strategie del Mibact, che ha scelto il 2017 coma l'anno dei borghi, di cui la Basilicata è piena. Il primo selezionato è stato Castelmezzano, che dovrà vedersela con il resto d'Italia.
In risalto anche i prodotti turistici di punta, dal balneare all'enogastronomia e, logicamente, Matera, indicato come il principale e prestigioso biglietto da visita, per essere stata designata Capitale Europea della Cultura per il 2019, senza dimenticare la proposizione all'attenzione dei visitatori del Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane ed i comuni di Sasso di Castaldo e Pisticci, la città dell'Amaro Lucano, ben rappresentata dal sindaco Viviana Verri e dal vice Maria Grazia Ricchiuti.
In bella evidenza anche il Parco Nazionale del Pollino, che, anche grazie alla intensa stagione sciistica, soprattutto quella dello Sci fondo a Piano Giumenta a Terranova di Pollino, dove sono attivi lo Sci Club e Pollino Sci, presieduti rispettivamente da Giovanni Izzi, che nè è anche il fondatore, e Isabella Salamone, si propone in continua ascesa ai numerosi e crescenti turisti che vi arrivano da tutta Italia.
La giornata inaugurale era iniziata con un allettante cooking show, ad opera di chef lucani, con un ottima prova di abilità e la preparazione di alcuni piatti tipici della gastronomia regionale.
Non è mancata la parte "ricreativa", imperniata su una divertente ed applaudita performance dell'attore Dino Paradiso di Bernalda, che , con il suo show, accompagnerà tutta la stagione APT del 2017.
E' stata, questa innovativa della Bit, una edizione che porterà bene alla Basilicata e che, nei tre giorni milanesi, si è avvalsa della professionalità e la massima disponibilità di uno staff ben preparato , per la soddisfazione del nuovo direttore generale dell'APT Mariano Schiavone, alla sua prima uscita in un contesto di livello internazionale. In esso, la Basilicata ha saputo ritagliarsi , con grande autorità, la sua fetta di notorietà, testimoniata, soprattutto, dalla visita della Sottosegretaria ai Beni Culturali e Turismo, Dorina Bianchi, che si è a lungo intrattenuta con il direttore Schiavone , ben lieto di farle da cicerone nelle ampie sezioni in cui lo stand è stato armonicamente suddiviso.
Siamo certi, a cominciare dallo scrivente, che si è seminato bene e che meglio se ne raccoglieranno i frutti nell'avvenire immediato, perché, ora come non mai, è maturata una vera coscienza di promozione e di maggiore professionalità da parte degli addetti di tutti i settori.
Ci vien da concludere, è ancora valido lo slogan" Basilicata, bella scoperta"? Sì che è più che mai valido, anche se, dal suo lancio, tanta parte della Basilicata è stata scoperta, per quanto ci dicono i numeri sull'arrivo dei turisti, che ha sfiorato un incremento annuale del 7%.
"Basilicata, continuate pure la sua bella scoperta".

Giovanni Labanca

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