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Sacre Visioni. Mostra internazionale di arte contemporanea |
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20/03/2017 | Prosegue il tour di In Arte Exhibit che attraverserà le località più rappresentative della Basilicata: prossima tappa il Castello di Lagopesole (Pz) che ospiterà la III edizione di “Sacre Visioni” mostra internazionale di arte contemporanea a tema sacro. La mostra sarà allestita nella Cappella Palatina del castello federiciano dove rimarrà esposta dal 2 al 30 aprile 2017. L’esposizione si inserisce in un progetto di eventi artistici itineranti denominato “In Arte in Tour” che vedrà coinvolte location prestigiose quali castelli, abbazie, anfiteatri e musei di Basilicata, Puglia e Campania, allo scopo di promuovere su scala nazionale territori ricchi di emergenze storiche, artistiche ed architettoniche e al contempo di offrire agli artisti delle vetrine prestigiose per esporre le proprie opere.
Obiettivo della rassegna “Sacre visioni” è diffondere l’arte contemporanea attraverso la contaminazione tra differenti forme ed espressioni artistiche, pertanto il concorso è aperto ad artisti italiani e stranieri che operino nei campi della pittura, scultura, installazione, fotografia, arte digitale, grafica, disegno e illustrazione. La scelta dello spazio espositivo è caduta su un luogo di profonda spiritualità e suggestione, considerando il periodo di avvicinamento alle celebrazioni della Pasqua cristiana come momento privilegiato per celebrare il divino attraverso l’arte. Il titolo è solamente evocativo, pertanto saranno valutate e ammesse al concorso opere rientranti nell’ambito dell’arte sacra, sia figurativa che astratta, purché tali opere non risultino offensive nei confronti della religione e della morale cristiana.
L’evento rappresenta un’occasione unica e irripetibile per esporre le proprie opere in uno degli scenari più suggestivi della Basilicata. Il castello di Lagopesole, fatto edificare da Federico II di Svevia tra il 1242 e il 1250, si erge sopra un’altura dalla quale domina la sottostante valle di Vitalba. Il luogo vanta una lunga continuità insediativa, dal momento che sorge sul sito di precedenti insediamenti militari, tra i quali figurano una statio romana e una roccaforte normanna. Con l’ampliamento voluto da Federico II il castello perde la sua funzione prevalentemente militare e viene destinato a residenza di caccia, grande passione dell’imperatore germanico. La destinazione residenziale è sottolineata dagli elementi decorativi presenti all’interno della struttura: le mensole decorate delle sale di rappresentanza, le bifore e le monofore degli appartamenti privati.
Il bando è consultabile sul sito www.in-arte.org mentre è possibile richiedere la scheda di partecipazione all’indirizzo di posta elettronica eventi@in-arte.org
Le iscrizioni resteranno aperte fino al giorno 26 marzo 2017. |
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