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Si è svolto a Melfi l’incontro su sicurezza alimentare e grano del Mediterraneo |
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4/02/2017 | Sicurezza alimentare, qualità della materia prima, rispetto del diritto dei consumatori ad essere informati sulla provenienza dei prodotti e sussidiarietà con le istituzioni. Questi i temi trattai nell’incontro svoltosi ieri a Melfi, presso la sala del Consiglio comunale, ed organizzato dal Lions Club Vulture. L’evento, patrocinato dalla Regione Basilicata e da associazioni culturali quali, Mediterranea 2000, Grano Salus, Contro Corrente e L’Alfiere, ha voluto continuare l’opera di sensibilizzazione che le stesse perseguono da tempo al fine di provare ad arenare l’importazione di grano dall’estero che spesso risulta essere di qualità dubbia se non, in alcuni casi, anche pericolosa per la salute dei consumatori. Ad una simile realtà che vede il “bel paese” tra i maggiori importatori di grano duro proveniente dal Canada, si contrappone la storia di un prodotto che vede proprio nel Mezzogiorno d’Italia la sua terra di origine. La necessità di trattare questo argomento deriva dai livelli elevati di DON (DeOssiNivalenovo) riscontrati nel grano di importazione canadese. Questa micotossina, assunta in quantità eccessive, può avere anche effetti cancerogeni così come ha confermato nel suo intervento la dott.ssa Alba Capobianco, oncologa presso l’Irccs Crob di Rionero, la quale ha riportato dei dati dello IARC secondo i quali vi è una correlazione tra l’assunzione di DON e lo svilupparsi di forme tumorali. A questo va aggiunto che per le avverse condizioni climatiche dei paesi esteri produttori di grano, avviene un procedimento di accelerazione dell’essiccazione del cereale grazie all’uso di essiccanti chimici. Ovviamente, gli ambienti secchi, la carenza idrica ed il clima caldo, fanno si che tale procedimento avvenga naturalmente nel sud Italia. Dunque favorire l’utilizzo dei prodotti di qualità del “Made in Italy” riuscendo così anche a premiare il lavoro degli imprenditori e dei piccoli agricoltori che si prodigano per rendere il grano duro il prodotto eccellente dal quale derivano prodotti unici come, tra gli altri, il pane di Matera. Concorde sul punto anche il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, che, nel sottolineare il lavoro svolto dal Lions Clubs Vulture, ha voluto ribadire come “La legge che il Consiglio regionale ha fatto, la n.20 del 2016 mette in moto la sussidiarietà intrapresa immediatamente e colta da parte dei Lions con tutte le loro associazioni presenti sul territori per iniziare una serie di service che portano in evidenza alcuni problemi, uno dei quali, in un terra come questa, è quello di cui discutiamo oggi è sul grano, sulla sicurezza alimentare e sulla qualità del prodotto. La Regione Basilicata ha dimostrato come attraverso queste giornate informative si possa cogliere spunto affinché quello che già viene fatto all’interno del PSR possa essere ancora di più migliorato rispetto ai problemi che vengono sollevati dalla società civile che partecipa attivamente ai processi di questa regione”.
“Noi Lions - ha dichiarato il presidente del Lions Clubs Vulture, Luigi Manieri - siamo una associazione di servizio presente sul territorio e tra le tante attività che stiamo portando avanti abbiamo deciso di parlare di sicurezza alimentare non dimenticandoci che questo è un principio sancito dalla nostra Costituzione”.
“E’ funzione e mission dei Lions quella di svolgere un alto servizio umanitario globale - ha dichiarato l’avv. Francesco Capobianco, Vice Governatore Distretto Lions 108 YA - ma anche quello di occuparsi delle tematiche locali, di svegliare le coscienza e di prendere parte attiva all’interesse civico culturale delle comunità di riferimento”
Al dibattito, presentato da Giuseppe Montanarella, Responsabile Comitato Agricoltura Lions Club Vulture, hanno partecipato anche il sindaco di Melfi, Livio Valvano, il presidente dell’associazione Mediterranea 2000, Luigi Bianchini, Andrea Di Benedetto, agronomo micologo, Saverio De Bonis, presidente di Grano Salus, Edoardo Vitale, magistrato e direttore della rivista “L’Alfiere”, il presidente della IV Commissione Sanità e Servizi alla persona della Regione Basilicata, Luigi Bradascio, i consiglieri regionali Aurelio Pace e Roberto Cifarelli. Ha moderato l’incontro il giornalista Nicola Piccenna.
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