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Aeroporto Pisticci: corso per pilota di drone |
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20/01/2017 | Dai droni si stimano 150mila posti di lavoro solo per i geometri entro il 2050. Una previsione che alimenta l’humus di piccole aziende specializzate – circa 600 – o nella produzione di questi velivoli radiocomandati o nel loro utilizzo in varie applicazioni professionali: dalle riprese aeree all’osservazione del territorio, alla protezione civile (anti-incendio), dall’agricoltura al controllo di grandi infrastrutture sino alle nuove applicazioni per la salvaguardia dei beni culturali e anche per le ricerche archeologiche, oltre ad attività di sevizio per imprese.
Di qui l’organizzazione presso la struttura aeroportuale Enrico Mattei di Pisticci di un corso teorico e pratico per diventare pilota di drone professionista.
Milano Mongolfiere, Centro di Addestramento APR (Certificata Enac CA.APR 023), in
collaborazione con Winfly, società di gestione dell’infrastruttura aeroportuale
di Pisticci, si occupa della preparazione dei nuovi professionisti. Il corso si svilupperà su 16 ore di teoria e 5 ore di pratica e si terrà dal 23 al 26 febbraio 2017 presso i locali dell’aerostazione di Pisticci.
In Italia – sottolinea Winfly che ha esperienza diretta nell’impiego di droni - il mercato dei droni continua a mostrare segnali di crescita, nonostante i limiti introdotti dalla normativa e le preoccupazioni sulla sicurezza alimentate, peraltro, da un momento storico particolarmente delicato. Gli Apr (Aeromobili a pilotaggio remoto) che volano nel Paese ad oggi risultano essere oltre 1.200, almeno tenendo in considerazioni quelli che volano nel rispetto del Regolamento emesso dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), recentemente aggiornato.
“Il mercato dei droni nel nostro Paese continua effettivamente a crescere, almeno per quanto riguarda il numero delle aziende impegnate in questo settore” e - sottolineano da Winfly - il telerilevamento tramite drone sembra essere uno dei settori di punta e con maggiori potenzialità di sviluppo dell’impiego di queste nuove macchine volanti a fini professionali. I vantaggi del pilotaggio remoto sono virtualmente illimitati e la miniaturizzzione dei sensori utili alle attività di rilevamento rende "i droni" strumenti di lavoro aereo in grado di svolgere attività che, fino a pochi anni fa, potevano essere operate solo mediante aeromobili "con pilota a bordo".i
Winfly ricorda in proposito il progetto di Polo Didattico Aeronautico che prevede la creazione a Pisticci di una scuola di volo autorizzata ad erogare un addestramento teorico – pratico per il conseguimento della licenza di pilota privato su velivolo, titolo propedeutico all’ ottenimento della licenza di pilota commerciale e di linea. Il conseguimento della Licenza (in gergo PPL-A) permette di effettuare attività di volo, senza alcun compenso, secondo le regole del volo a vista, in maniera sicura ed efficiente, come pilota comandante su velivoli monomotori. La compagnia, inoltre, promuoverà i corsi presso gli Istituti di Istruzione Superiore ad indirizzo Trasporti e Logistica nazionali: in particolare, è stato sottoscritto un accordo di partenariato con l’Istituto Tecnico “Olivetti” di Matera che, unico sul territorio regionale, ha attivato l’indirizzo Trasporto e Logistica, Articolazione Conduzione del mezzo per l’effettuazione di esercitazioni aeronautiche, stage tecnico – pratici, lezioni con aula volante di ambientamento e familiarizzazione
Nel prossimo decennio, la richiesta di formazione aumenterà con le previsioni di crescita della flotta mondiale di velivoli da trasporto del 4% annuo, che porterà il numero di velivoli da 18.935 a 27.970. Secondo la “Previsione 2014 Piloti e Tecnici” che la Boeing ha presentato nel’International Airshow di Farnborough, entro il 2031 il mondo avrà necessità di 360.000 nuovi piloti di aerei commerciali.
Il Polo didattico avrà una fortissima ricaduta soprattutto sull’indotto per la presenza di allievi stranieri i quali parteciperanno alla vita della comunità territoriale che li ospita, frequentando locali pubblici: ristoranti, pub, palestre, sale cinematografiche, utilizzando i servizi di trasporto, destagionalizzando i flussi turistici delle strutture ricettive
Tale iniziativa influirà positivamente anche sull’occupazione indiretta, in particolare dei fornitori di beni di consumo ( cancelleria, distributori di cibi e bevande) secondo un rapporto di 1 a 5 rispetto all’occupazione diretta. La seconda fase, invece, sarà caratterizzata da una strutturazione più articolata degli spazi che saranno progettati secondo una struttura di campus americano. La maggiore complessità organizzativa richiederà l’impiego di almeno 42 persone, tra docenti e personale amministrativo, oltre all’affidamento all’esterno dei servizi di ristorazione, pulizia delle strutture, manutenzione degli impianti ( in particolar modo la palestra e la piscina). Si è stimato che l’occupazione indiretta sarà in rapporto di 1 a 4 rispetto all’occupazione diretta.
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