|
Al via a Palazzo Italia Bucarest la 'Settimana della Cucina Italiana nel Mondo' |
---|
21/11/2016 | E’ il ristorante Origini Lucane che da anni lavora all’interno di Palazzo Italia Bucarest ad ospitare in Romania la prima 'Settimana della Cucina Italiana nel Mondo' iniziata oggi lunedì 21 per concludersi il 27 prossimo. Un evento inserito nel piano per la promozione e la difesa del vero Made in Italy agroalimentare all'estero portato avanti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Mipaaf, in sinergia con il Ministero dello Sviluppo economico e Ministero dell'Istruzione. Lo chef Rocco Sileo per la serata di gala del 23 novembre con a tavola autorità dell’Ambasciata Italiana, rappresentanti di associazioni imprenditoriali ed autorità rumene, proporrà un menù a metà strada tra i classici della cucina italiana e quelli tipici lucani. Una delle sale del ristorante è trasformata in una grande piazza di uno dei nostri piccoli paesi ricostruendo l’atmosfera della cultura lucana, mentre il menù sarà presentato in un ricco deplian di immagini del patrimonio turistico della Basilicata (non mancano piazza Mario Pagano di Potenza da dove sarà trasmessa la diretta Rai di Capodanno e i Sassi di Matera) l’elenco dei prodotti tipici, dai salumi al caciocavallo, al canestrato di Moliterno ai cruschi di Senise.
Intendiamo dare giusto valore, merito e rispetto alla cucina italiana e di conseguenza – spiega Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia Bucarest - a tutti gli operatori che in Italia e nel Mondo si adoperano per la qualità, dalla terra alla tavola. Questo – aggiunge – soprattutto per contrastare la contraffazione dei nostri prodotti migliori. Si stima che nel mondo in due piatti su tre ci siano ingredienti Made in Italy taroccati, così come è frequente la rivisitazione di ricette tradizionali che nulla hanno a che fare con quelle originali. Chi frequenta il ristorante lucano di Bucarest invece è abituato a distinguere il “vero” mangiare italiano dal “falso” anche nei piatti più semplici come il pane cotto con le rape. E’ dunque l’evento internazionale più importante dopo “Eccellenze Lucane” del 2014 che si è svolto sempre nella capitale rumena su iniziativa di Regione e Apt, in collaborazione con la Commissione Lucani all’estero.
Tra gli obiettivi della “settimana”, far conoscere le produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane, con particolare riferimento ai prodotti di qualità certificata; valorizzare il saper fare italiano; diffondere i valori unici della Dieta Mediterranea; presentare l'offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico; rafforzare la presenza della cucina italiana all'estero anche attraverso le attività di specializzazione dei giovani cuochi e la presentazione dell'offerta della ristorazione italiana di qualità; infine promuovere i "percorsi del gusto" in Italia per i turisti.
"Per noi – commenta Baldantoni, presidente – la scelta ricaduta sul ristorante della migliore gastronomia tipica lucana è motivo di orgoglio e di soddisfazione per proseguire l’attività di promo-commercializzazione delle produzioni tipiche e di qualità della nostra regione. Secondo l’Ice solo la Basilicata ha un giro di export di 1,2-1,4 milioni di euro l’anno con punte che hanno toccato, nel 2011, la punta massima di 4,5 milioni di euro con quote di mercato oggi
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|