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Pellegrinaggio mariano per il gruppo di Padre Pio di Senise |
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15/11/2016 | In occasione del 20° anniversario della costituzione e il riconoscimento ufficiale da parte dell’Organizzazione Internazionale avvenuto il 16 novembre 1996, il Gruppo di Preghiera di Padre Pio “ Potenza Divina D’Amore” di Senise, ha voluto celebrare questo evento con un pellegrinaggio a Pompei per ringraziare la Madonna. Domenica 13 novembre 2016, il gruppo e alcuni devoti di Padre Pio, sono partiti per Pompei proprio nel giorno in cui la cittadina campana si preparava ad accogliere migliaia di devoti per celebrare il 141° anniversario dell’arrivo del quadro della Madonna di Pompei. Si è ripetuto l’appuntamento con la Discesa del Quadro che dal 1970 è fatto scendere dal trono e posto alla diretta venerazione dei fedeli che compiono il loro cammino penitenziale di conversione e di fede; viene, infatti, permesso loro di baciare la tanto venerata Madonna del Rosario. Una folla immensa di migliaia di persone, silenziosa e composta, ha percorso sin dalle prime luci dell’alba fino a sera inoltrata pregando e cantando inni a “Maria”. Ordinatamente in fila, gente di ogni età, provenienza e ceto sociale ha atteso diverse ore prima di venerare l’Icona. La giornata celebrativa è iniziata alle ore 6.00, con la recita del “Buongiorno a Maria”. Le Sante Messe sono state celebrate nella sala Luisa Trapani, raggiungibile attraverso il Piazzale San Giovanni XXIII.
Incontrare lo sguardo di Maria e darle un “bacio” è stato il desiderio che ha guidato migliaia di fedeli,a un momento particolare, emozionante e intimo che li ha portati all’incontro personale con la Vergine Maria, Madre di Misericordia, ed è stato l’occasione per testimoniare, con profonda devozione, la propria fede semplice e autentica. Quest’anno, Giubileo Straordinario della Misericordia, l’ingresso in Basilica è avvenuto attraverso la Porta Santa, dopo aver compiuto un lungo e faticoso percorso transennato, allestito in Piazza Bartolo Longo che ha richiesto pazienza e sacrificio. Per rendere l’idea posso solo dire che, alcuni membri del gruppo di Senise, si sono incolonnati verso le undici e ne sono usciti verso le 17.00. C’è da sottolineare che per i diversamente abili e quanti hanno avuto esigenze particolari, è stato predisposto un percorso più breve e agevole.
. La storia del Quadro è singolare in quanto arrivò nella cittadina campana avvolto in un lenzuolo a bordo di un carro di letame; il Beato Bartolo Longo lo ebbe da Suor Maria Concetta De Litala e lo affidò al carrettiere Angelo Tortora in quel lontano 13 novembre 1875 data di nascita della cosiddetta Nuova Pompei. Il Quadro necessitava di un restauro e fu posto alla venerazione dei fedeli il 13 febbraio del 1876, giorno in cui avvenne il primo miracolo per intercessione della Madonna di Pompei. Fu effettuato un secondo restauro e Bartolo Longo chiese al pittore di sostituire l’originaria Santa Rosa da Lima con Santa Caterina da Siena, che aveva salvato il cattolicesimo girando tutti i regni dell’odierna Europa diffondendo il messaggio cristiano e per questo poi nominata patrona d’Italia e d’Europa. Nel 1965 fu effettuato un restauro scientifico e furono scoperti i colori originali che svelarono la mano di un valente artista della scuola di Luca Giordano (XVII sec). A tarda sera, dopo che anche l’ultimo dei fedeli in fila ha dato il proprio “bacio” alla Madonna, il Quadro è stato ricollocato sul Trono.
Vincenzo diac. Terracina
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