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A Roseto Capo Spulico il raduno della Protezione Civile-Gruppo Lucano |
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2/11/2016 | Roseto Capo Spulico ha ospitato l'VIII Raduno Nazionale del Gruppo Lucano di Protezione Civile. Due giorni di grande valore sociale per la Città delle Rose e per l'intero Territorio, che da ora potrà contare sul valido contributo dei volontari di Protezione Civile del più grande gruppo del meridione d'Italia, che hanno trovato a Roseto un luogo baricentrico e cruciale per la gestione delle emergenze e la formazione professionale dei propri volontari.
Il Raduno Nazionale della PCGL si è aperto con un importante incontro svoltosi Sabato 29 Ottobre presso l'Antico Granaio di Roseto Capo Spulico, nel quale si è discusso di un argomento quanto mai attuale: “Dalla vulnerabilità delle comunità del territorio alla costruzione di una società resiliente”.
Al dibattito hanno partecipato, insieme al Sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia, il Dott. Francesco Fragale, Presidente dell'Ordine dei Geologi della Calabria; il Dott. Graziano Ferrari, Ricercatore INGV; il Dott. Reinaldo Figuerendo, Presidente Onorario del Gruppo Lucano e già Ministro degli Esteri del Venezuela; il Dott. Giuseppe Guarino, Direttore Generale del Gruppo Lucano, il Presidente Facente Funzioni della Provincia di Cosenza, Graziano Di Natale; il Direttore dell'Osservatorio Sismico e di Vulcanologia e della stazione metereologica di Oriolo, Prof. Vincenzo Toscani, la rappresentante dell'Ordine dei Geologogi della Basilicata, Annamaria Andresini e il Giornalista e moderatore dell'incontro, Dott. Andrea Mazzotta.
Dalla discussione è emersa, alla luce dei recenti e drammatici eventi sismici che hanno coinvolto il centro Italia, ma anche della situazione estremamente fragile del nostro territorio, l'estrema necessità di portare avanti un “processo di resilienza”, che cominci inevitabilmente dalla prevenzione dei rischi che questi eventi calamitosi possono causare, che passi dalla capacità di adattamento ai fattori esogeni ed endogeni che influenzano il nostro microcosmo, e che si concluda con la competenza e la tempestività d'intervento in situazioni di emergenza.
Domenica 30 Ottobre, sul Lungomare degli Achei, si è dato il via alla parata dei volontari del Gruppo Lucano di Protezione Civile, che ha visto la partecipazione di 67 rappresentanze, 64 sindaci e amministratori locali e oltre 700 volontari provenienti da tutto il Sud Italia. Il corteo, partito ai piedi del Castello Federiciano, si è mosso lungo tutto il suggestivo lungomare di Roseto Capo Spulico, fino all'arrivo in Piazza Azzurra, con lo schieramento di fronte ai Sindaci del territorio e alle numerose Istituzioni che hanno partecipato all'evento. Nel corso della manifestazione, si è svolta una spettacolare simulazione di salvataggio in mare con elicottero da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato.
Ma il fiore all'occhiello di questa giornata ricca di emozioni è stata l'inaugurazione della nuova Base Operativa “Federico II di Svevia” della Protezione Civile e del Centro Operativo Comunale. Una sede che ospiterà, insieme alla sede della sezione di Roseto Capo Spulico della PCGL, della Colonna Mobile settore sud-orientale, di una stazione metereologica e radio per il coordinamento e la gestione delle emergenze.
“La Base Operativa Federico II di Svevia per noi è motivo di grande orgoglio – afferma il Sidnaco di Roseto Rosanna Mazzia – sarà una base operativa al servizio del territorio, della Calabria, dell'Italia e noi contiamo molto che, attraverso questa grande operazione di solidarietà, di unione, di codivisione, si possano organizzare sui territori delle prestazioni di grande formazione per diffondere la cultura della Protezione Civile, per rendere i cittadini sempre e maggiormente consapevoli del vivere correttamente il contesto urbano, ambientale e naturale e preservarlo anche per le generazioni future. In questa occasione vorrei ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile tutto questo, tra cui il Responsabile alla Formazione della PCGL, Giuseppe Muscatello, il Presidente Giuseppe Priore, il Direttore all'Ambiente Giuseppe Fuscella, ma soprattutto tutti i volontari della Protezione Civile per tutto l'impegno e la dedizione che mettono al servizio della gente in ogni parte d'Italia”.
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