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Bella, XIII edizione del Bella Basilicata film festival |
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30/10/2016 | Arrivano ordinati, dopo le nove di mattina, i ragazzi delle scuole medie e superiori di Bella,Muro Lucano, San Fele, Ruvo del Monte, Picerno, Potenza per la tredicesima edizione del Bella Basilicata Film Festival.
Sono accompagnati da docenti e dirigenti scolastici che credono nella capacità del cinema di raccontare il presente. Quest’anno la rassegna “Cinema e scuola” del Festival parla con “ Missione” di Pasquale Scimeca, “ Nessuno mi troverà “di Egidio Eronico, “ Il giudice ragazzino” di Alessandro di Robilant, “Giovanni Falcone” e “ Cento giorni a Palermo” di Giuseppe Ferrara, “ Paolo Borsellino. I 57 giorni” di Alberto Negrin e “ Lo scambio” di Salvo Cuccia di “ Cinema, Solidarietà e Legalità”.
I ragazzi attenti seguono le proiezioni e scoprono gli anni settanta e ottanta del secolo scorso, quelli del terrorismo delle brigate rosse e delle stragi di mafia in Sicilia. Conoscono l’onorevole Pio La Torre e il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, i magistrati Falcone, Borsellino, il poliziotto Ninì Cassarà.
Dialogano con produttori, registi e attori e scoprono la fatica e il rigore necessari per scrivere, girare e diffondere film che aiutano a capire, pensare, formare coscienze perché parlano di politica, etica, ideali, Stato, Legge. E il mondo del cinema che vive queste giornate ringrazia per la possibilità che viene loro offerta di confrontarsi con giovani che hanno bisogno di capire e gli incontri rafforzano in loro la convinzione che sono sulla strada giusta perché hanno scelto il rigore e non il successo facile dei film di genere.
Il Bella Basilicata Film Festival con il direttore Giacomo Martini, l’assessore alla cultura Vito Leone e il sindaco Michele Celentano con le proiezioni del mattino per le scuole e quelle serali analizza il “ Cinema, il Sud e il sud del mondo” . E la qualità delle scelte, il rigore nel dare uno spazio a registi, attori, sceneggiatori, produttori che trovano poco posto nei circuiti commerciali, ha consentito la presenza nei tredici anni di vita del festival di registi come Giuseppe Ferrara che viene ricordato con un omaggio e la presenza della compagna alle proiezioni, Mario Martone, Pasquale Scimeca,Alberto Negrin, Giuseppe Gaudino, Fiorella Infascelli.
Il Bella Basilicata Film festival dedica una giornata alla Lucana Film Commission con la rassegna “ Corti ma buoni” e il suo direttore Paride Leporace, il 27 ottobre, ha presentato cinque corti. I giovani registi si sono confrontati con il numeroso pubblico in sala sulle loro scelte.
Ricche di interventi le tavole rotonde dedicate ad “ Accoglienza e solidarietà”, alla filmografia di Giuseppe Ferrara e alla “ Legalità”. Giornalisti, professori di storia del cinema, docenti e dirigenti scolastici, magistrati e procuratori della Corte dei conti, questori hanno raccontato il loro difficile lavoro in Italia e nel suo sud.
Due serate il festival le dedica alle” colonne sonore del cinema”. Rivedere sul grande schermo con la musica dal vivo scene di “ Titanic”, “ La vita è bella”, “Il medico della mutua”,” C’era una volta in America”, i western di Sergio Leone, accompagnati dalle musiche di Fiorenzo Carpi e Ennio Morricone fa vivere al pubblico in sala emozioni indicibili.
Quest’anno il BBFF ha anche un dopo festival, due giornate il 5 e il 12 novembre dedicate al disagio psichiatrico con la proiezione de “ Le ali del destino” di Gianna Mainetti e Vittorio Viscardi e di “ Abbraccialo per me” di Vittorio Sindoni e una tavola rotonda sulla “ Riabilitazione psichiatrica e psicosociale” curata dalla direzione del festival in collaborazione con l’ordine degli psicologi della Basilicata.
Mario Coviello
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