Stamane, a Roma, nella sede centrale della Società Dante Alighieri, si è tenuta la manifestazione per la consegna degli attestati ai sindaci di 33 comuni italiani protagonisti nella stagione 2015-16 del programma "Borghi d'Italia Tv2000. Ha partecipato all'evento nella capitale il sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, anche nella veste di comune candidato al titolo di capitale italiana della cultura per il 2018. Al primo cittadino lucano è stato consegnato, da parte di Alessandro Masi, segretario generale della Società Dante Alighieri, un attestato per la partecipazione al programma televisivo che è un viaggio settimanale nella storia, nell'arte e nelle tradizioni del Bel Paese. Presenti il direttore generale di Tv2000, Lorenzo Serra, il direttore di Rete, Paolo Ruffini, il segretario generale dell’Anci Lazio, Enrico Diacetti, il presidente de I Parchi Letterari, Stanislao de Marsanich, Mario Placidini, curatore del programma Borghi d’Italia.
L’VIII serie di Borghi d’Italia partirà domani 29 ottobre alle 14.20 con il Comune di Monterosso al Mare (La Spezia) sede del Parco Letterario dedicato al premio Nobel Eugenio Montale, mentre la seconda puntata stagionale, in onda il 5 novembre alle 14.20, sarà dedicata ad Aliano, dove lo scrittore Carlo Levi ambientò “Cristo si è fermato a Eboli”.
Aliano è sede del Parco letterario intitolato a Carlo Levi, uno dei fiori all'occhiello del paese che si sta imponendo all'attenzione generale per le iniziative turistico-culturali. Il sindaco De Lorenzo ha esposto le ragioni della candidatura del comune a capitale italiana della cultura 2018, raccogliendo il sostegno dei rappresentati dei 33 Comuni italiani presenti, che sono stati invitati ad Aliano per il 12 e 13 novembre.
I comuni premiati: Ala (Trento), Andora (Savona), Ariccia (Roma), Brisighella (Ravenna), Cagli (Pesaro – Urbino), Campogalliano (Modena), Campo Tures (Bolzano), Canale Monterano (Roma), Caraglio (Cuneo), Cave (Roma), Dronero (Cuneo), Fontanellato (Parma), Galtellì (Nuoro), Genazzano (Roma), Ischia (Napoli), Laconi (Oristano), Ledro (Trento), Luino (Varese), Maenza (Latina), Maniago (Pordenone), Molveno (Trento), Ollolai (Nuoro), Osimo (Ancona), Pico (Frosinone), Roccagorga (Latina), Rossano (Cosenza), Salgareda (Treviso), Saronno (Varese), Serra Sant’Abbondio (Pesaro-Urbino), Subiaco (Roma), Ventimiglia (Imperia), Villa San Giovanni in Tuscia (Viterbo), Zagarolo (Roma).
Foto in allegato: il sindaco De Lorenzo che riceve l'attestato a Roma. |