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| Senise, una Rete per la Solidarietà |
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11/10/2016 |  La parrocchia di Senise, da sempre impegnata nell’accoglienza e nell’integrazione dei rifugiati, ha organizzato lunedì 10 ottobre presso il centro parrocchiale “Don Egidio Guerriero” una partita di calcio a 5 di beneficenza per la raccolta fondi da destinare ai terremotati del Centro Italia. La partita si è svolta in un clima di gioia e di fratellanza, alla presenza di molti giovani che, con il loro tifo, hanno reso la serata piacevole e colorita. In campo le due formazioni hanno lottato come se fosse una partita vera e per la cronaca il risultato finale ha premiato la squadra degli ospiti con un punteggio tennistico,11-4. Don Domenico Martino il migliore in campo. In porta ha parato l’impossibile e in più occasioni ha negato il gol agli ospiti. Per la squadra dei sacerdoti sono scesi in campo: don Domenico Martino della parrocchia di Roccanova, don Luigi Tuzio della parrocchia di Maratea, don Giovanni Messuti della parrocchia di Tursi, don Pablo Heis della parrocchia di Terranova del Pollino, don Giuseppe Addolorato della parrocchia di Calvera e don Nicola Caino della parrocchia di Senise. La squadra ospite, composta da immigrati della cooperativa SENIS HOSPES dei centri di Senise,Chiaromonte,Fardella e San Severino Lucano, si è schierata con : Khalid Muhammad, Adil Muhammad, Demba Mefa, Yatte Toure, Karamo Sagna e Dansuoko Sadio. A dirigere l’incontro è stato chiamato l’arbitro sig. De Salvo della federazione di Moliterno. Per l’occasione la siritide.it, durante la partita, ha avvicinato il parroco di Senise don Pino Marino che ha commentato le due serate di solidarietà:
“Sono state serate molto partecipate e molto sentite anche per la presenza di padre Michele Giliberto che è il presidente nazionale dell’Opera padre Minozzi per il Mezzogiorno, quelli che ad Amatrice hanno avuto la più grave perdita in termini di vite umane, tre suore e quattro anziani per il crollo della casa madre, la casa generalizia di tutta l’Opera. Il buon rapporto con questi sacerdoti ci ha spinti a vivere e a proporre queste due giornate di solidarietà. La Caritas Nazionale e la CEI ( Conferenza Episcopale Italiana) aveva già fatto una raccolta nazionale nelle chiese, ma poi ci sembrava non sufficiente questo, dato il rapporto con l’Opera Nazionale del Mezzogiorno di padre Minozzi. Ieri, l’Associazione S.Cuore, l’Avis e l’Assa hanno organizzato una cena a base d’ Amatriciana e hanno raccolto questi fondi e noi questa sera, insieme con alcuni sacerdoti della Diocesi, abbiamo organizzato questa partita chiamata “ la Rete della Solidarietà” con i ragazzi immigrati, ospiti dei Centri di Accoglienza di Senise, Chiaromonte, Fardella e altri. I fondi raccolti questa sera andranno devoluti per la stessa causa. Ci sono molti giovani che hanno risposto a questo invito e hanno dimostrato sensibilità e attenzione per queste popolazioni che sono nel bisogno. La serata continuerà con una festa di fraternità insieme con quelli che hanno voluto comprare il biglietto della solidarietà. Approfitto per ringraziare i Media e le varie testate giornalistiche, anche la siritide.it che ha accolto il nostro comunicato stampa e ha divulgato al meglio l’iniziativa. Ed è proprio grazie all’attenzione dei giornalisti locali che abbiamo avuto questa larga partecipazione e questa riuscita”.
Al fine di mettere in risalto l’importanza dell’integrazione e della partecipazione si sottolinea che i ragazzi accolti negli SPRAR hanno voluto donare ciascuno la somma di 2,50, sottratta dal loro poket money giornaliero, ai terremotati.
Vincenzo diac. Terracina
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