Sono ancora vivi nell'aria gli echi degli applausi che hanno salutato la fine del concerto n. 3 di Rochmaninov, eseguito dalla pianista Lilya Zilberstein, sotto la guida della bacchetta di Stanislav Kochanovsky , che ha portato al massimo espressivo tutta l'Orchestra Verdi di Milano.
E' stato un vero e proprio trionfo per tutti i protagonisti, considerata la complessità di esecuzione della tanto temuta composizione del compositore russo. Una lezione di musica che chiude il mese di settembre e apre alla meglio un ottobre e una fine stagione di massimo rispetto , con grandi autori e direttori d'orchestra.
La Verdi, meglio chiamarla con tutto il suo nome, Orchestra Sinfonica di Milano, sebbene sia sempre alle prese con gli scarsi contributi che, nonostante la legge, arrivano dal Ministero, che spende e spande alla "Carlona" e a sua totale discrezione, anche quest'anno si è dimostrata una delle migliori formazioni in attività per tutti i mesi dell'anno, chiamata anche all'estero, nei più prestigiosi teatri d'Europa.
La Siritide, che tanta buona parte dedica anche agli avvenimenti culturali "extra moenia", a beneficio dei suoi lettori numerosi anche in Lombardia e a Milano, in special modo, ricorda con questo articolo la programmazione prevista fino alla conclusione dell'anno.
Il prossimo fine settimana, 7 e 9, è dedicato a due pesi massimi della musica: Beethoven, con la " Sinfonia n.3 Eroica" e Schumann, "Sinfonia n.3", dirette dal maestro Claus Peter Flor. Il 14 ed il 16, sarà la volta di De Falla, con "Noches en los jardines de Espana" e "El sombrero de tres picos", e di Albéniz, "Cinque impressioni da Iberia", con al pianoforte Jorge Luis Prats, direzione di José Antonio Montano.
Il 20, 21 e 23, protagonisti saranno Mozart , con" Il ratto dal serraglio", Brahms, "Concerto per violino ed orchestra" e Cajkovskj "Serenata per archi", con Kolja Blacher, direttore e violino.
Novembre, il 3, 4 e 6, si apre, per rispetto del particolare periodo dell'anno, con la "Messa da Requiem" per soli coro e orchestra, di Giuseppe Verdi, sotto la guida della maestra Erina Gambarini e Jader Bignamini. Segue, l'11 e il 13, "La Sinfonia n.5 " di Mahler, in collaborazione con Milano Musica, diretta da Claus Peter Flor.
Il 18 e 20, torna Rachmaninov, con "Concerto per pianoforte e orchestra, n.4, seguito da Mozart con la " Sinfonia n. 40", al piano Boris Petruschansky , diretti da Aziz Shokhakimov.
Il mese si conclude , 24, 25, 27, con Dvorak, " Concerto per violoncello ed orchestra"e "Danze slave", e Smetana con "La Moldava" , violoncello Maximilian Hornung, direttore Jader Bignamini.
Dicembre si apre, 2 e 4, con Rachnaninov "La Roccia" e "Rapsodia su tema di Paganini " e Beethoven, "Sinfonia n.2", pianoforte Lucas Jussen e direttore Zhang Xian.
L'8, 9, 11 sono dedicati al grande Beethoven, con "Romanza n.1", "Triplo", "Romanza n.2" e "Sinfonia n.4", con i seguenti maestri: violino, Luca Santaniello; violino, Nicolai Freiherr von Dellingshausen; pianoforte, Roberto Cominati, diretti da Zhang Xian.
Il 15, 17 e 18 vedono alla ribalta Gershwin e Bennet , con "Rapsodia in Blu" e " Porgy and Bess: A Symphonic Pictures", al pianoforte Giuseppe Albanese, Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretti da John Axeirod.
Grande attenzione laVerdi dedica anche ai più piccoli, con Crescendo in musica, a cominciare l'8 prossimo con " Pierino e il lupo" di Prokof'ev, seguito ,il 22, da "Le Fiabe"" La regina delle nevi" di Valtinoni-Madron, con il Coro di Voci Bianche de laVerdi, diretto da Maria Teresa Tramortin, direttore Carlos Spierer, per finire, il 19 novembre, con "Compositori si diventa", su musiche di Zanolin e direttore Andrea Oddone.
Il Natale, sempre più vicino, verrà salutato con " Concerto di Natale ", in collaborazione con Espressione Danza e dallo " Schiaccianoci " di Cajkovskij, con l'attore Nicola Olivieri, su testi e regia di Francesco Montemurro e l'Orchestra Amatoriale laVerdi per tutti, diretta da Ruben Jais.
L'anno si concluderà, come avviene da tempo, con un classico divenuto pietra miliare dell'Orchestra Sinfonica dell'Auditorium di Largo Mahler, la Nona Sinfonia di Beethoven, prevista per 29, 30, 31 e Capodanno, a sigillo della campagna del 2016 e inaugurazione di quella del 2017.
L'ampio e qualificato cartellone , scegliendo il meglio tra il meglio del panorama musicale mondiale, ha , finora, incontrato il consenso di un pubblico appassionato e competente, che si dimostra sempre più pago delle scelte operate dalla direzione musicale, affidata a Zhang Xian.
L'autunno dà i primi segni, mentre disegna scenari dai colori bellissimi, con cadenti foglie che tappezzano prati e giardini, creando atmosfere da fiaba, dalle quali prorompe laVerdi al gran galoppo, con un finale di gran classe.
Giovanni Labanca
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