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Domani a Maratea il Premio Internazionale Nitti |
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30/09/2016 | “Le battaglie contro l’analfabetismo, il rigore dei suoi studi sul meridionalismo, la grande vocazione all'impegno europeo e la strenua lotta per l'affermazione dei valori di libertà e democrazia hanno reso Francesco Saverio Nitti (1868-1953), già presidente del Consiglio del Regno d’Italia, membro dell’Assemblea Costituente e senatore della prima legislatura dell’Italia repubblicana, un modello di impegno civile per le giovani generazioni e ed in particolare per coloro che ritengono l’Europa innanzitutto un grande modello culturale che affonda le sue radici nel Mediterraneo”. Con queste motivazioni l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha istituito lo scorso marzo il “Premio Internazionale Francesco Saverio Nitti per il Mediterraneo”, con l’obiettivo di “ovviare ad una sostanziale e colpevole rimozione dell’opera di Nitti dalla memoria storica del Paese e di riscoprire la grande attualità delle sue opere”.
Un Premio istituito anche e soprattutto con l’obiettivo di dare vita ad un nuovo sistema culturale e formativo attorno al Golfo di Policastro, laddove lo statista di Melfi scelse Acquafredda di Maratea come luogo del suo esilio in Patria, subito dopo l’ascesa del fascismo al potere, divenendo uno dei testimoni più importanti di impegno civile per l'Italia e per la democrazia in ambito europeo. Proprio per questo l’Università Suor Orsola Benincasa ha istituito attorno al Premio Nitti una fitta rete internazionale di collaborazioni che a partire dalle istituzioni del territorio (l’Associazione “Scuola & Vita” e il Comune di Maratea) ha messo insieme attorno a questo grande progetto alcune delle Università più prestigiose del Sud Europa, come l’Universidad Pablo de Olavide di Siviglia, l’Università di Malaga, l’Universidade do Algarve in Portogallo e la Democritus University of Thrace in Grecia, ed alcune delle principali istituzioni culturali italiane in ambito filosofico, storico sociologico e pedagogico come l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, l’Associazione Italiana di Sociologia, la Società Italiana di Pedagogia, il Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa e la Società Napoletana di Storia Patria.
Sabato 1 Ottobre alle ore 18 presso l’Hotel Gabbiano di Acquafredda di Maratea un convegno dedicato al tema “Il grande esule di Acquafredda: la promozione del territorio attraverso la memoria storica”, con gli interventi di apertura del Sindaco di Maratea, Domenico Cipolla, del presidente dell’Associazione “Scuola & Vita”, Claudio Fiorenzano, del Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, del Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Enricomaria Corbi, e del coordinatore scientifico del Premio, Fabrizio Manuel Sirignano, sarà il prologo della cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Internazionale Nitti per il Mediterraneo e del lancio di un nuovo percorso di alta formazione in Management Turistico (iscrizioni aperte fino al 16 Ottobre ; info e bando su www.unisob.na.it) che l’Università Suor Orsola Benincasa ha ideato e promosso proprio per lanciare un grande polo formativo al centro del Golfo di Policastro.
Da Gianni Pittella ad Ortensio Zecchino: ecco i vincitori della prima edizione
Scorgendo l’elenco dei vincitori della prima edizione del Premio Internazionale Nitti per il Mediterraneo già se ne evidenzia l’alto valore scientifico e culturale. Basti pensare allo storico Alberto Melloni, titolare della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace dell’Università di Bologna per il suo volume “Blasfemia, diritti e libertà. Una discussione dopo le stragi di Parigi”, alla studiosa della cultura dei paesi islamici Leila El Houssi per il suo volume “L’urlo contro il regime: gli antifascisti italiani in Tunisia tra le due guerre” o al sociologo Sergio Marotta, autore di un pregevole saggio sulla corruzione politica che parte da “L’inchiesta Saredo”.
Nella sezione speciale del Premio riservata “a quanti si sono impegnati a tutti i livelli nelle Istituzioni locali, nazionali ed europee per il Mezzogiorno d'Italia” saranno premiati l’europarlamentare Gianni Pittella e l’ex Ministro dell’Università e dell’Istruzione, Ortensio Zecchino. L’elenco completo dei vincitori vede premiati nella sezione storia e letteratura Agnese Belardi, Rosa Maria Delli Quadri, Leila El Houssi, Domenico Esposito, Alberto Melloni e Giuseppe Perta, nella sezione filosofia e pedagogia Salvatore Agresta, Gabriella D'Aprile, Maria Tomarchio e Caterina Sindoni e nella sezione sociologia e ricerca sociale Sergio Marotta. Una menzione speciale la merita la lucana Agnese Belardi, insegnante di materie letterarie presso le scuole superiori nel lagonegrese, per la sua opera di grande valore per la ricostruzione della figura dello storico lucano Giacomo Racioppi.
Il futuro del Premio Nitti come centro permanente di aggregazione culturale
“Il Premio internazionale Francesco Saverio Nitti per il Mediterraneo, come anticipa il suo ideatore, Fabrizio Manuel Sirignano, direttore del Centro di Lifelong Learning dell’Università Suor Orsola Benincasa, “diventerà un’iniziativa stabile ad Acquafredda (entro dicembre sarà pubblicato il bando della seconda edizione), che contribuirà ad evidenziare e raccontare come l’intero territorio del Golfo di Policastro, noto a tutti per la sua ricchezza di bellezze oggettive, non sia solo un pregevole luogo di vacanza e di riposo, ma anche e soprattutto un luogo in cui è passata e si è fatta la Storia con pagine significative che possono e debbono rappresentare ancora oggi un grande esempio per le giovani generazioni a cominciare dal grande lascito di Francesco Saverio Nitti”.
Info: www.unisob.na.it/premionitti
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