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Ritorna 'Briganti o Migranti' a Rionero |
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17/09/2016 | Contadini nullatenenti ridotti alla fame da una miseria antica, ex soldati borbonici, giovani renitenti alla leva: furono loro i principali protagonisti di una rivolta sociale, espressione esasperata del malessere delle classi contadine, che infiammò il Meridione all’indomani dell’Unità d’Italia. Nel 1861, infatti, il Sud era in rivolta contro il nuovo sistema piemontese poggiato su classi agiate del latifondo e della borghesia, contro l’abolizione degli usi e delle terre comuni, contro nuove ed esose imposte e un regime di occupazione militare. Il fenomeno, che caratterizzò in maniera drammatica quel periodo travagliato della storia del Meridione, prese il nome di “Brigantaggio”. E mentre ieri Francesco Saverio Nitti, riferendosi alle condizioni dei meridionali, scriveva: “…O briganti o emigranti” oggi ancora riemerge, spesso in maniera contrastante, il dibattito su quella che viene indicata ancora come "Questione Meridionale". Da questo assunto ritorna per il secondo anno consecutivo "Briganti o Migranti", l'evento promosso dalla Pro Loco di Rionero in collaborazione con Comune di Rionero in Vulture, Regione Basilicata, Apt Basilicata, Gal Vulture Alto Bradano e Museo del Brigantaggio che si terrà dal 23 al 25 Settembre nella città fortunatiana.
Un'interessante tre giorni interamente dedicata al fenomeno del Brigantaggio che vedrà la mobilitazione di un'intera città per ricostruire quel pezzo di storia a cavallo dell'Unità d'Italia. “Lo scopo della manifestazione – riferisce il Presidente della Pro Loco Christian Strazza – è di creare un momento di ulteriore riflessione sul Brigantaggio, fenomeno storico che necessita di riletture senza riserve né culturali né ideologiche per cercare di far capire meglio quello spaccato della storia italiana che ancora vedere interessati gli storici italiani e internazionali. Durante la tre giorni – continua Strazza - primeggeranno sicuramente la figura di Carmine Crocco con le sue e l’ex Carcere oggi Museo del Brigantaggio che si eleverà a centro studi con iniziative storico-culturali. Alla storia raccontata lungo tutto il percorso rievocativo, si affiancheranno le nostre tradizioni con degustazioni di vini e piatti dell’arte culinaria lucana”. “Briganti o Migranti” alzerà il suo sipario il 23 Settembre con la presentazione del volume “I dialoghi della Miseria” del Prof. Mauro Corona e, a seguire, lo spettacolo teatrale “Crocco e le Cento Spose” di Licia Giaquinto. Le giornate del 24 e 25 Settembre saranno invece interamente dedicate alla rievocazione storica e agli avvincenti percorsi: quello storico, che si snoderà lungo tutto il centro storico di Rionero (Rione Costa) e che vedrà la partecipazione di un centinaio di figuranti, e quello enogastronomico, che vedrà la preparazione di piatti della tradizione rionerese accuratamente studiati per l’evento e raccolti in un ricettario in distribuzione gratuita.
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