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Il corto sul brigante Antonio Franco in anteprima al Lucania Film Festival |
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26/07/2016 | Quest’estate in Lucania fate attenzione a un pericoloso brigante che si aggira nei luoghi del Film Festival e che durante il Risorgimento terrorizzò i ricchi signori: Antonio Franco, conosciuto come il Lupo del Pollino.
Il Risorgimento è stato un periodo positivo e propositivo per il nostro paese, ha segnato la nascita dell’Italia e degli Italiani. Ma c’è un’altra Italia che viene a malapena raccontata nei libri di storia, quella dei Briganti del Sud. Il Meridione infatti dall’unità d’Italia ebbe ben pochi privilegi: il popolo, vessato dalle tasse, continuava a morire di fame. È in questo periodo che nascono i briganti, gruppi di persone che decidono di rifugiarsi nelle foreste e nelle montagne per “rubare ai ricchi e dare ai poveri”. Uno dei più temuti e noti briganti della zona fu Antonio Franco, detto anche il Lupo del Pollino per la sua ferocia. Furbo, spietato ma giusto, da alcuni era considerato un eroe, che depredava i nobili per aiutare i poveri contadini della zona.
Ad onorare questa importante figura nella sua terra nativa arriva il cortometraggio Il Lupo del Pollino che, tramite il racconto di un nonno al nipote, descrive gli ultimi anni del brigante, tradito e ucciso a poco più di 30 anni. Franco è interpretato da Alessandro Parrello che firma anche la regia; Tonia Bruno invece è Serafina, fedele compagna di Franco, che lo seguì fino alla morte.
Il corto, prodotto da ETT SpA in collaborazione con West 46th Films, sarà presentato come Evento Speciale l’11 agosto.
Prossimamente sarà poi anche in programmazione all’interno del nuovo museo Polifunzionale di Mezzana Frido di San Severino Lucano (PZ).
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