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Rinnovato il Direttivo del Circolo Legambiente di Montalbano |
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19/07/2016 | Nei giorni scorsi l’assemblea del Circolo Legambiente di Montalbanoche, tra i Circoli lucani, è secondo per numero di soci solo a quello di Potenza, ha rinnovato le cariche associative e nominato il nuovo Direttivo che guiderà l’associazione montalbanese per i prossimi 4 anni.
Nel segno della continuità, ma con maggiore spazio ai giovani che in questi anni si sono impegnati proficuamente nell’associazione, i soci hanno eletto nel Direttivo: Arturo Caponero, Mariantonietta Ciancia, Mario D’Alcantara, Nunzia Giannuzzi, Maurizio Mastronardi, Maurizio Rosito, Mario Stigliano.
Come da statuto, nella prima riunione il nuovo Direttivo ha assegnato le cariche tra i componenti. E’ stato nominato presidente Maurizio Rosito, 32 anni, laureato in Economia, specializzatosi come tecnico di politiche territoriali ed urbane, che dopo un periodo di servizio civile con Legambiente ha maturato esperienza pluriennale nel settore dell’educazione ambientale, è attualmente responsabile del Centro di educazione ambientale “I Calanchi”, è guida escursionistica, lavora presso l’Oasi WWF “Bosco Pantano” di Policoro, è nella Segreteria regionale di Legambiente e, per conto dell’associazione, segretario nel Comitato dell’ATC A di Matera.
Vicepresidente Arturo Caponero, già presidente del Circolo dalla sua fondazione, anch’esso componente della Segreteria regionale di Legambiente. Mario Stigliano è stato riconfermato tesoriere mentre Mariantonietta Ciancia, per la prima volta nel Direttivo come pure Mario D’Alcantara, è stata nominata segretaria.
Il Circolo, fondato nel 2001, ha da subito aderito per statuto a Legambiente Nazionale, condividendone obiettivi e azioni. Dalla sua nascita il Circolo è impegnato nella sensibilizzazione locale per la promozione di una cultura ambientale, secondo il motto di Legambiente “pensare globalmente, agire localmente”.
Oltre che per campagne sensibilizzazione ambientale, il Circolo in questi anni ha lavorato attivamente per la presa di coscienza dei danni ambientali delle attività estrattive in Basilicata, per la corretta gestione della raccolta differenziata e per la salvaguardia e la valorizzazione di due rilevanti siti naturalistici: il Bosco di Andriace e il Geosito dei Calanchi, quest’ultimo diventato Riserva regionale dal 2011.
Il Circolo, inoltre, gestisce da diversi anni in collaborazione con il Comune, un Centro di educazione ambientale (CEA) nel Centro storico, in cui impegna annualmente tre unità del servizio civile volontario.
Al nuovo Direttivo ed al neo Presidente l’augurio di buon lavoro daparte di tutti i soci del Circolo.
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