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Casa museo Domenico Aiello: sabato inaugurazione a Moliterno |
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15/06/2016 | Sabato 18 giugno alle ore 18:30 nuova inaugurazione della Casa Museo Domenico Aiello nella sua veste definitiva.
A sei anni dalla sua apertura, viene infatti riallestita e dedicata esclusivamente all’Ottocento lucano.
È la logica evoluzione dopo la creazione del museo del Novecento Lucano ospitato nel Palazzo Aiello 1825 di Via Mazzini.
La casa Domenico Aiello si è arricchita di veri e propri capolavori tra cui segnaliamo la “Morte del Cardellino” di Michele Tedesco e 2 splendidi ritratti di bimbi di Giacomo Di Chirico.
Ma ci saranno anche opere degli altri grandi dell’Ottocento Lucano.
Angelo Brando sarà presente con numerosi pezzi, tra cui, a fianco ai ritratti di donne, suo tema prefe¬rito, un paesaggio lucano ritenuto dai critici un quadro di particolare bellezza.
Non manca Vincenzo Marinelli con alcune tele del suo periodo orientalista. Andrea Petroni è presen¬te con un olio che testimonia al meglio le sue doti pittoriche.
Di grande effetto il ritratto “Dolore e dignità” di Piero Tozzi di Ruvo del Monte, una splendida sco¬perta della Casa Museo.
E ancora altre opere di pregio, tra cui i famosi taccuini d’artista di Michele Tedesco.
Insomma un Museo di caratura nazionale, un gioiello che affianca tutti gli altri del Sistema Museale Aiello e che fa di Moliterno la capitale dell’arte lucana e una cittadina che si colloca con pieno diritto tra le maggiori attrazioni culturali nazionali.
Successivamente, sabato 2 luglio alle ore 18,30 si inaugura il Museo “Palazzo Aiello 1786” con un raccolta che va dal paesaggio dei primi dell’ottocento all’informale post anni 50.
Un percorso che parte dai prodromi settecenteschi della scuola di Posillipo per passare ai pittori stranieri del Grand Tour, ai paesaggisti, ai divisionisti e così via via risalendo la china del novecento fino all’Arte Materica, quella informale, quella segnica post anni ‘50 con Hans Hartung e Antonio Tapies.
Le opere verranno raccontate nei 4 piani, nell’intento di stabilire un percorso critico o a volte solo sentimentale.
Il palazzo è posizionato di fronte alla Chiesa Madre ed ha un intenso sapore settecentesco con travi in castagno e cotto fatto a mano; sarà lo splendido palcoscenico di una raccolta d’arte unica, anche per la presenza di opere inaspettate, talora veri e propri capolavori.
Dopo la Casa Museo Domenico Aiello inaugurata nel 2010, dopo il Museo del Novecento Lucano inaugurato quest’anno insieme al Museo “Via Rosario Contemporanea” che ospita una antologica del potentino Riccardo Dalisi, siamo dunque alla quarta realizzazione.
Seguiranno, a breve, la Biblioteca Lucana e il Museo della Ceramica del Novecento, a completare il Sistema museale Aiello che pone Moliterno tra le città d’arte più importanti in Italia, dando alla Basilicata un ruolo di primo piano nella riscrittura di un meridione definitivamente lontano da logiche passive e assistenziali.
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