|
Presentazione libro: Abolire il Carcere |
---|
5/06/2016 | Gli autori non intendono fare una semplice provocazione, vogliono offrire una proposta concreta, anzi dieci proposte, già attuabili, perché l'Italia possa diventare un paese più civile e si lasci alle spalle morti, sofferenze e illegalità di varia natura nell'ambito della detenzione. La Corte Europea dei diritti dell'uomo ha condannato il nostro paese per aver costretto i detenuti ad “una prova di intensità superiore all'inevitabile livello di sofferenza inerente alla detenzione” (sentenza Torreggiani). Se l'Italia finalmente, dopo ben tre anni di discussioni e tante polemiche seguite al decreto che ne istituiva la figura, ha designato un Garante nazionale dei diritti dei detenuti, non tutte le Regioni, prima la Basilicata, ne hanno uno proprio. Inoltre, nonostante le raccomandazioni del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, nel codice penale italiano, ancora, non è previsto il reato di tortura. Gli autori di Abolire il carcere sostengono che tutti, compresi tanti intellettuali, invocano esclusivamente la detenzione in carcere per chi commetta reati, perché non sanno cosa sia una prigione. Per queste ragioni l'associazione Sotto il castello ne vuole parlare con uno degli autori, Stefano Anastasia, Garante dei diritti dei detenuti della Regione Umbria. L'appuntamento è per il 6 giugno 2016 alle ore 18.00, nella Biblioteca Lorenzo Ostuni di Tito, in via Convento. |
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|