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Canone Rai. Tempi stretti e ancora tanta confusione |
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31/03/2016 | “Il tempo potrebbe giocare un brutto scherzo agli italiani, soprattutto a coloro che non hanno tanta dimestichezza con il computer e che dovranno necessariamente avvalersi del supporto di personale qualificato per poter presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo – afferma il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con., Denis Nesci – orientarsi tra gli adempimenti predisposti dall’Agenzia delle Entrate è diventa non solo una corsa contro il tempo, ma il rischio di incorrere in errori nella presentazione della domanda è elevato, per questo – continua Nesci – risponderemo alle richieste dei cittadini aiutandoli nella compilazione della documentazione necessaria”.
Attenzione, perché sono tante le date da ricordare per coloro che devono presentare la domanda di certificazione di non possesso dell’apparecchio tv: per chi sceglie la trasmissione telematica ci sarà tempo fino al 10 maggio 2016, tale presentazione basterà per essere esenti dal pagamento per tutto il 2016, nel caso in cui ci si dimenticasse della scadenza, ci sarà tempo fino al 30 giugno per essere esenti per il semestre luglio dicembre 2016, caso diverso se invece si opterà per la trasmissione a mezzo postale che potrà essere presentata entro il 30 aprile, dal primo giugno al 30 giugno invece varrà l’esenzione semestrale.
Per complicare ancora di più la vita agli italiani, i contribuenti dovranno presentare ogni anno la dichiarazione nel 2016 per essere esenti anche l’anno successivo, pertanto bisognerà annotare anche la data del 1° luglio fino al 31 gennaio 2017 per non dover pagare l’intero canone del 2017. Ultima precisazione va fatta per quanto riguarda le nuove utenze elettriche, i titolari che non possiedono apparecchi tv dovranno infatti obbligatoriamente presentare la dichiarazione sostitutiva entro la fine del mese successivo alla data di avvio della fornitura.
Ma non finisce qui. Perché bisognerà prestare la massima attenzione anche alla dichiarazione da rilasciare, in virtù delle diverse casistiche che si presenteranno nei nuclei familiari.
“Cercheremo di aiutare i cittadini attraverso il personale impiegato nei nostri sportelli, al fine di trasmettere entro i termini la documentazione corretta, fermo restando che - conclude il Presidente Nesci - invitiamo la Rai ad avviare un’intensa campagna informativa per fornire al contribuente quante più indicazioni rispetto alle novità introdotte”.
Per qualsiasi chiarimento invitiamo i cittadini a contattare l’U.Di.Con. al numero verde 800.305.503.
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