È la sera del 25 febbraio 2016 a Gallicchio. Un dopo cena come tanti in un paese Lucano con poco meno di mille abitanti. In molte case, come ogni giovedì, gli apparecchi Tv sono sintonizzati sulla rete ammiraglia della Televisione di Stato. Su Rai 1 va in onda la puntata numero 7 di "don Matteo 10". È nel secondo episodio che comincia a risuonare il nome del piccolo comune della Val d'Agri quando il PM Ferri, interpretato da Dario Cassini, minaccia il capitano e il maresciallo, rei a suo dire di non lavorare abbastanza, di trasferimento a Gallicchio. Sulle prime ci si chiede se si è udito bene. Perché certo non ci si aspetta che sia il proprio comune tra gli oltre 8000 campanili italiani a trovare spazio, seppur solo attraverso la declinazione del nome, nella serie televisiva che fa da vetrina alla cittadina Umbra di Spoleto. Poi però la cosa si ripete ed è ormai chiaro. Il posto dove i due carabinieri, il maresciallo Antonio Cecchini e il capitano Giulio Tommasi, rispettivamente interpretati da Nino Frassica e Simone Montedoro rischiano di finire, è proprio Gallicchio. Comincia così il tam tam sui social. D'un tratto è come se tutti gli abitanti si ritrovassero in piazza a commentare quanto sta accadendo. Il primo a diffondete la notizia è un gallicchiese che da tempo vive a Bologna, Domenico Cifone. "sul film di don Matteo, il pm vuol mandare il maresciallo + il capitano a gallicchio. per punizione ...mah." quanto riporta nel suo post su faceboock. Seguono numerosi i commenti. C'è chi si chiede come mai proprio Gallicchio; chi è grato per la pubblicità per il proprio comune e chi è invece contrariato perché essendo la destinazione punitiva è implicito che il posto sia brutto. Nel frattempo c'è da scommetterci che anche chi magari un attimo prima era intento a seguire altro, di colpo si è portato su Rai 1. È chiaro che a guadagnarci di più nell'immediato è la Rai. Ai gallicchiesi al momento rimane il "miracolo", grazie allo spunto della fiction e all'opportunità offerta dal social, di essersi radunati tutti, quelli fisicamente presenti in paese che quanti fuori tra studenti ed emigrati, sotto lo stesso campanile. Ed è bastato così poco: udire il nome del proprio comune in Tv. Perché indubbiamente la cosa regala una certa emozione. Soprattutto a chi dal paese è lontano e i loro commenti ne sono una conferma. Intanto prima che l'episodio termini Gallicchio è stato nominato ancora diverse volte. Tra i commenti cominciano a farsi spazio gli inviti ai produttori della serie a visitarla Gallicchio, e al maresciallo e al capitano di accettarla di buon grado la nuova destinazione. "Perché Gallicchio è bellissima", scrivono alcuni; "perché a Gallicchio si mangia bene", il commento di altri. E qualcuno suggerisce di invitare Frassica e Montedoro a trascorrere un week end a Gallicchio. Ad onore del vero e per sottolineare che la cosa porta più benefici che danni all’immagine del paese, è giusto ricordare come il Pm sottolinei che "Gallicchio è freddo ma comunque un bel posto" e ancora: "Gallicchio, diventerà il vostro sogno Gallicchio". Ebbene l'ora di celebrità per Gallicchio è servita a rinvigorire il senso di appartenenza dei gallicchiesi e alla fiction a guadagnare spettatori. Poiché l'astio del PM verso i due esponenti dell'Arma è frutto della complicità che questi hanno con Margherita,la fidanzata dello stesso,interpretata da Sara Zeiner, e non al singolo episodio, è facile ipotizzare che le minacce si ripeteranno e così il nome di Gallicchio su Rai 1 in prima serata. Per il resto, chissà che qualcuna tra le diverse associazione di promozione locale non trovi modo di sfruttare il gancio così gratuitamente offerto da "mamma Rai" e provi creare davvero un evento ad hoc.
L’Associazione Tartufai del Serrapotamo nasce dall’impegno di un gruppo di appassionati e cavatori locali, con l’obiettivo primario di tutelare, salvaguardare e valorizzare il tartufo bianco del Serrapotamo, una vera eccellenza del territorio.
Un evento di network, la seconda edizione di Intersezioni, che si inserisce nella più variegata cornice del festival “Visioni verticali”: sabato 23 novembre a Potenza, uno alle ore 10:30 al Palazzo della cultura e l'altro alle 17 al Cine-teatro Don Bosco, sono...-->continua
Al ritorno dall'Assemblea Nazionale UNPLI tenutasi a Roma lo scorso 16 e 17 novembre per il rinnovo del Presidente nazionale e dei suoi organi statutari, il Comitato UNPLI Basilicata ha nuovamente partecipato con un proprio desk alla terza edizione di "Roots-i...-->continua
Sabato 23 novembre alle ore 15:30, presso il Polo Bibliotecario di Potenza in Via Don Minozzi, si terrà l’evento dal titolo "Gestione innovativa e operativa delle emergenze territoriali", promosso dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Potenza, dalla P...-->continua
È la sera del 25 febbraio 2016 a Gallicchio. Un dopo cena come tanti in un paese Lucano con poco meno di mille abitanti. In molte case, come ogni giovedì, gli apparecchi Tv sono sintonizzati sulla rete ammiraglia della Televisione di Stato. Su Rai 1 va in onda la puntata numero 7 di "don Matteo 10". È nel secondo episodio che comincia a risuonare il nome del piccolo comune della Val d'Agri quando il PM Ferri, interpretato da Dario Cassini, minaccia il capitano e il maresciallo, rei a suo dire di non lavorare abbastanza, di trasferimento a Gallicchio. Sulle prime ci si chiede se si è udito bene. Perché certo non ci si aspetta che sia il proprio comune tra gli oltre 8000 campanili italiani a trovare spazio, seppur solo attraverso la declinazione del nome, nella serie televisiva che fa da vetrina alla cittadina Umbra di Spoleto. Poi però la cosa si ripete ed è ormai chiaro. Il posto dove i due carabinieri, il maresciallo Antonio Cecchini e il capitano Giulio Tommasi, rispettivamente interpretati da Nino Frassica e Simone Montedoro rischiano di finire, è proprio Gallicchio. Comincia così il tam tam sui social. D'un tratto è come se tutti gli abitanti si ritrovassero in piazza a commentare quanto sta accadendo. Il primo a diffondete la notizia è un gallicchiese che da tempo vive a Bologna, Domenico Cifone. "sul film di don Matteo, il pm vuol mandare il maresciallo + il capitano a gallicchio. per punizione ...mah." quanto riporta nel suo post su faceboock. Seguono numerosi i commenti. C'è chi si chiede come mai proprio Gallicchio; chi è grato per la pubblicità per il proprio comune e chi è invece contrariato perché essendo la destinazione punitiva è implicito che il posto sia brutto. Nel frattempo c'è da scommetterci che anche chi magari un attimo prima era intento a seguire altro, di colpo si è portato su Rai 1. È chiaro che a guadagnarci di più nell'immediato è la Rai. Ai gallicchiesi al momento rimane il "miracolo", grazie allo spunto della fiction e all'opportunità offerta dal social, di essersi radunati tutti, quelli fisicamente presenti in paese che quanti fuori tra studenti ed emigrati, sotto lo stesso campanile. Ed è bastato così poco: udire il nome del proprio comune in Tv. Perché indubbiamente la cosa regala una certa emozione. Soprattutto a chi dal paese è lontano e i loro commenti ne sono una conferma. Intanto prima che l'episodio termini Gallicchio è stato nominato ancora diverse volte. Tra i commenti cominciano a farsi spazio gli inviti ai produttori della serie a visitarla Gallicchio, e al maresciallo e al capitano di accettarla di buon grado la nuova destinazione. "Perché Gallicchio è bellissima", scrivono alcuni; "perché a Gallicchio si mangia bene", il commento di altri. E qualcuno suggerisce di invitare Frassica e Montedoro a trascorrere un week end a Gallicchio. Ad onore del vero e per sottolineare che la cosa porta più benefici che danni all’immagine del paese, è giusto ricordare come il Pm sottolinei che "Gallicchio è freddo ma comunque un bel posto" e ancora: "Gallicchio, diventerà il vostro sogno Gallicchio". Ebbene l'ora di celebrità per Gallicchio è servita a rinvigorire il senso di appartenenza dei gallicchiesi e alla fiction a guadagnare spettatori. Poiché l'astio del PM verso i due esponenti dell'Arma è frutto della complicità che questi hanno con Margherita,la fidanzata dello stesso,interpretata da Sara Zeiner, e non al singolo episodio, è facile ipotizzare che le minacce si ripeteranno e così il nome di Gallicchio su Rai 1 in prima serata. Per il resto, chissà che qualcuna tra le diverse associazione di promozione locale non trovi modo di sfruttare il gancio così gratuitamente offerto da "mamma Rai" e provi creare davvero un evento ad hoc.
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