“Un fiore è per sempre” dice una campagna pubblicitaria ma, nel caso del 28enne fiorista melfitano Francesco Scaringella è la conferma di una grande passione per i fiori, frutto di una tradizione che si tramanda nella sua famiglia da ben 5 generazioni e che, in lui, si è affermata e dà grossi risultati per il suo oggi e per il futuro. Pur continuando ad operare nel negozio di papà Luigi e di mamma Carmela a Melfi, “l’Eden dei fiori” di via Foggia, non disdegna di continuare a specializzarsi, insieme a suo fratello Gianluigi, 3 anni più giovane di lui, per formarsi anche come “maestri fioristi” ed a svolgere al meglio il proprio lavoro che grosse soddisfazione gli sta dando, pur se è ancora così giovane. Ecco ora, a completare un percorso che lo ha già visto operare a Roma, nella Sala Nervi, alla presenza di Papa Benedetto XVI, anni addietro, per una affollatissima riunione che celebrava una ricorrenza legata alla figura di Giovanni Paolo II, la bellissima notizia che sarà impegnato a Sanremo, in occasione del Festival 2016 della Canzone, per allestire la scenografia dell’Ariston ed il red carpet con le sue composizioni floreali e poi creare i bouquet che premieranno i tanti ospiti della manifestazione. “Per me è stata una notizia incredibile, una sorta di fulmine a ciel sereno, quella di vedere il mio nome che è stato convocato come referente per la scenografia floreale a Sanremo per il festival di quest’anno – ha ammesso in questi giorni lo stesso fiorista melfitano – e la notizia mi è arrivata lo scorso 17 gennaio durante una riunione del mio gruppo, il Pianeta Fiore, che riunisce tante aziende del settore di tutta la penisola, con l’azienda di famiglia unica a rappresentare l’arte dei fiori made in Basilicata in questo contesto nazionale”. Poi Francesco Scaringella ha aggiunto “è comunque un bellissimo risultato, per me, per la mia professionalità e l’esperienza maturata in questi anni di duro lavoro e di ulteriori studi ma premia anche un po’ tutto il lavoro fatto dalla mia famiglia, in tantissimi anni, sempre e solo al servizio dell’arte dei fiori, per una passione che, da noi, ha radici antichissime. Essere a Sanremo, un evento internazionale, di portata mondiale, è una gioia però immensa, pari almeno al pensiero del gran lavoro che mi attende lì e mi qualifica ulteriormente, personalmente e professionalmente, come già avvenuto nell’occasione di Roma, dinanzi all’ex Papa ed a migliaia di persone”. Partenza prevista il prossimo 7 febbraio, rientro dopo giovedì 11, anche per dare una mano nel negozio di famiglia, in vista di San Valentino, anche per continuare ad aiutare papà Luigi, pugliese di nascita ma melfitano di adozione da sempre, già vincitore di una medaglia di bronzo nel 2006 ad Euroflora a Genova con un’opera di fiori dedicata alla propria nazione, anche se mamma Carmela, nel 2001, seppe fare anche meglio, con una medaglia d’argento per una composizione di sole rose. “Questa è la conferma che di risultati importanti, negli anni, per il lavoro in famiglia ve ne sono stati tanti – ha detto poi Francesco – ed ora ecco il mio essere a Sanremo che premia ben 5 generazioni di fioristi nella mia famiglia, con una zia del mio bisnonno ad iniziare, e poi bisnonno, mia nonna paterna, i miei genitori ed ora, con loro, anche io e mio fratello, che abbiamo voglia, come sogno nel cassetto, di realizzare una scuola sul nostro territorio per creare nuovi amanti del settore fiori, sia a livello professionale che di hobby”. Per intanto, Francesco, 27 anni da Melfi, che avrebbe fatto il carrozziere se non fosse nato “tra i fiori” come lui stesso dice, è pronto a partire per questa splendida esperienza professionale a Sanremo “ e visto che mio padre mi ha sempre spinto ad affrontare ogni situazione, mi ritrovo a vivere sensazioni diverse, tutte bellissime, che premiano me e con me l’intera Basilicata, che sarà all’Ariston, insieme ad Arisa per cui mi piacerebbe preparare un bouquet speciale, essendo anche lei lucana, anche se non ho un fiore che mi piace particolarmente ma, secondo l’occasione mi permette di amar tutto il contesto della natura e di creare composizioni con fantasia ed esperienza”. Buon viaggio Francesco, e con un fiore, dimostra a tutti, a Sanremo, la bravura e l’arte di Melfi, e della intera nostra terra di Basilicata!! |