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La compagnia Petra porta il teatro in carcere a Potenza |
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1/12/2015 | Si terrà il 15 Dicembre alle 15:00 presso la Casa Circondariale di Potenza, via Appia 175, lo spettacolo conclusivo della terza edizione del laboratorio “Tecniche di espressività” prodotto dalla Compagnia Teatrale Petra, cofinanziato dall'Apofil, e rivolto ai detenuti della sezione maschile.
“Quest'anno – ha detto Antonella Iallorenzi, operatrice della Compagnia teatrale Petra con esperienza decennale come attrice e conduttrice di laboratori di teatro sociale, che ha diretto i lavori – abbiamo affrontato una tematica e di volta in volta l'abbiamo indagata prendendo spunto dalla letteratura attraverso i brani di Dickens, Pirandello, Kafka, o dall'arte, cercando ispirazione nei quadri di Magritte, o ancora dalla musica, ascoltando e analizzando brani che ci parlassero della trasformazione”.
Giunto alla terza edizione, il laboratorio è un'attività rientrante nel P.O. FSE 2007-2013- Asse III Inclusione sociale della Regione Basilicata che con il Provveditorato dell'Amministrazione penitenziaria di Basilicata, nell'ambito dell'Intesa Interistituzionale con la Provincia di Potenza, hanno dato corso al progetto triennale “Vale la pena lavorare” curato nella fase attuativa dall'Apof-il. “Lo spettacolo finale – ha detto ancora Antonella Iallorenzi – si intitola “Io sono qui” e rappresenta la condizione dell'essere umano, una condizione di identità che può essere messa in crisi quando ci rendiamo conto di essere Uno (prendendo spunto dal titolo di Pirandello) per noi stessi, Nessuno per gli altri e Centomila per quante maschere indossiamo. Essere cangiante, mutevole e credibile è soprattutto il mestiere dell'attore ed è quello con cui si sono confrontati gli allievi-attori di questo corso”. Il 15 Dicembre è un'opportunità unica per entrare nella casa circondariale di Potenza e assistere allo spettacolo eccezionalmente aperto al pubblico. Per partecipare è necessario prenotare entro il 5 Dicembre chiamando il 3464337117, scrivendo a compagniapetra@gmail.com oppure inviando un messaggio sulla pagina Facebook Compagnia Teatrale Petra.
“La trasformazione – ha concluso Antonella Iallorenzi – avrà un culmine di liberazione che non sveliamo, invitiamo il pubblico a essere presente per scoprirlo di persona”.
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