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“A duecento anni dalla nascita,Moliterno festeggia Ferdinando Petruccelli |
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27/08/2015 | E' un "Viaggio sentimentale" alla riscoperta di Ferdinando Petruccelli della Gattina, la prima celebrazione che prenderà il via domani 28 agosto,alle ore 20,nel centro storico di Moliterno, paese natìo del grande scrittore.
“A duecento anni dalla nascita (28 agosto 1815), Moliterno festeggia il giornalista, scrittore, corrispondente di guerra, personalità di spicco del panorama storico, politico e culturale dell’Europa dell’Ottocento. L’occasione fornita dal Bicentenario ha favorito la promozione di un programma di iniziative, a carattere sia scientifico sia divulgativo, per riportare al centro dell’attenzione un personaggio di grande attualità, complesso e difficile, animato da una visione positivistica che guarda al progresso e alla civiltà, giornalista di spirito europeo nell’Italia nuova, una delle espressioni più vive della cultura laica del nostro Risorgimento”
L’evento organizzato dall'amministrazione comunale in sinergia con la Deputazione di Storia Patria, la Regione Basilicata e il Galakiris, apre un programma ricco di manifestazioni, che si svolgeranno nel corso di un intero anno. Il primo appuntamento che porta il titolo di “Viaggio sentimentale alla riscoperta di Ferdinando Petruccelli della Gattina”, è un percorso di "cinque tappe che si snoda - spiega la portavoce del Comitato promotore, Sonia Albano - nel centro storico di Moliterno e mette in contatto lo spettatore -viaggiatore con l’uomo, con il politico, con la sua ideologia, con alcune pagine dei suoi romanzi.
Si tratta - ha evidenziato Albano - di un evento a carattere divulgativo, pensato come viaggio immaginario nella vita e nell’opera di F.Petruccelli, finalizzato a creare un contatto emozionale, con la complicità della suggestione dei luoghi, della parola e dei suoni".
“A tal fine, lo spettatore-viaggiatore si lascia guidare dalla casa natale, Palazzo Petruccelli della Gattina, fino a piazzetta del Rosario, dove nella splendida cornice del Chiostro dei Domenicani segue le tappe più importanti della vita del personaggio. Attraverso i vicoli che portano alla cappella di S.Pietro e al Museo di Arte Sacra, raggiunge Palazzo Parisi, dove rivive l’atmosfera di un salotto dell’Ottocento, in cui giovani aristocratici forniscono uno spaccato del Parlamento italiano e tracciano un tagliente ritratto dei politici del tempo, sulla scia di alcune pagine dei “Moribondi di Palazzo Carignano”. Il viaggio prosegue poi verso il maestoso “Castello”, cambiano i luoghi e cambia l’ambientazione per rivivere una delle pagine delle “Memorie di Giuda”. Lasciate le suggestioni della Giudea, il tour virtuale attraversa la discesa Lovito fino alla Chiesa Madre e percorre la gradinata della Chiesa per concludere il viaggio nell’atrio di Palazzo Racioppi, luogo in cui Maude, moglie di Ferdinando, sulle note del’arpa viggianese, racconta l’uomo e gli ultimi anni della sua vita”.
"Le celebrazioni - ha spiegato il vice sindaco,Raffaele Acquafredda - rappresentano un'occasione di riflessione sulla figura dell'uomo personaggio, ai quali per molti e' ancora sconosciuta. Già lo scorso anno e' iniziato il percorso con un convegno che ha coinvolto lo storico Antonio Lerra il quale si occuperà di un progetto ad ampio respiro che vede impegnata in prima persona la Deputazione di Storia Patria. L’intento dell'amministrazione - ha aggiunto il vice sindaco - è di continuare tale progetto per almeno tre anni, attivando azioni divulgative anche nelle scuole".
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