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Legambiente presenta il bilancio di Goletta Verde 2015 |
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20/08/2015 | I risultati conclusivi di Goletta Verde 2015 presentati lo scorso 14 agosto a Roma nel corso di una conferenza stampa durante la quale Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, Serena Carpentieri e Giorgio Zampetti, rispettivamente responsabile Campagne e responsabile Scientifico di Legambiente, hanno illustrato le criticità riscontrate durante i due mesi di viaggio a bordo della Catholica, la storica imbarcazione dellassociazione.
Su 266 campioni di acqua analizzati dal laboratorio mobile di Goletta Verde, il 45% è risultato con cariche batteriche superiori ai limiti imposti dalla normativa. Illegalità mare e litorali: registrate 2 infrazioni per ogni chilometro di costa, un punto inquinato ogni 62 km.
Per chiarezza, occorre sottolineare che il lavoro di Goletta Verde non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, né assegnare patenti di balneabilità, ma restituire un'istantanea utile per individuare i problemi della depurazione e ragionare sulle soluzioni. I tecnici di Legambiente effettuano un monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici, denunciando le situazioni di insufficienza depurativa che mettono maggiormente a rischio le nostre acque. Quando si parla di foci di fiumi e canali si immaginano sempre corsi dacqua di grossa portata, invece nel mirino di Goletta Verde finiscono soprattutto i canali più piccoli, i rigagnoli apparentemente innocui che arrivano sulle nostre spiagge, spesso luoghi preferiti dei bambini.
Linquinamento rilevato da Goletta Verde è causato essenzialmente da scarichi non depurati che attraverso fiumi, fossi e piccoli canali si riversano direttamente in mare ha dichiarato Giorgio Zampetti -. Una conseguenza diretta della mancanza di un trattamento di depurazione adeguato, che ancora riguarda il 42% degli scarichi fognari del nostro Paese
Il 50% dei punti inquinati sono presso spiagge (quasi sempre libere) con unalta affluenza di bagnanti, dove di fatto la balneazione è abituale. Dei 120 punti inquinati e fortemente inquinati secondo il giudizio di Goletta Verde, ben il 49% risulta non campionato dalle autorità competenti, cioè non sottoposto a nessun tipo di controllo sanitario. Addirittura il 38% dei punti scovati dai tecnici di Legambiente, nel Portale delle Acque del Ministero della Salute risulterebbero balneabili, talvolta in classe eccellente.
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