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Viggiano,1^ediz. del festival “La montagna grande incontra i suoni del suditalia |
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4/08/2015 | Il 14 agosto 2015 a Viggiano (Potenza), nel cuore della Basilicata, presso la località Fontana dei Pastori sulla Montagna Grande, si svolgerà la prima edizione del Festival “La Montagna Grande incontra i suoni del Sud Italia”, un’intera giornata dedicata agli amanti della musica popolare e della natura, fra esibizioni live, seminari, degustazioni di prodotti tipici e mercatini di artigianato musicale.
Organizzato dal Comune di Viggiano e V2R Rental Agency, con il supporto tecnico di Mrs Service dei fratelli Votta, il Festival si propone di far incontrare la cultura musicale popolare lucana con quella di altre regioni del Centro e Sud Italia, valorizzando al contempo la scenografia naturale offerta dalla Montagna Grande di Viggiano; un luogo suggestivo e altamente significativo per l’intera Basilicata per la presenza, sulla sua cima, del Santuario dedicato alla Madonna Nera, protettrice delle genti lucane.
A ideare l’iniziativa sono stati i musicisti lucani Leonardo Laurita e Giovanni Romagnano, entrambi membri del gruppo di musica popolare Gli Amarimai, composto da artisti provenienti da Montemurro, Viggiano e Villa d’Agri, che da anni girano per le piazze della Basilicata e del Sud, rallegrandole con le note dei loro strumenti tipici della tradizione lucana.
«Questo Festival – spiega Leonardo Laurita, cui è stata affidata la direzione artistica dell’evento – vuole essere un’occasione per uno scambio di idee, suoni e sapori fra le culture popolari di diverse terre; speriamo possa diventare un appuntamento fisso nell’estate della Val d’Agri e della Basilicata intera. Quest’anno le regioni coinvolte, oltre alla nostra, saranno il Lazio e la Campania, con l’auspicio di allargare in futuro le partecipazioni degli artisti meridionali». Sul palco di questa prima edizione del Festival si alterneranno ben quattro realtà musicali: il talentuoso organettista Giuliano Gabriele, proveniente dal Lazio, la Compagnia Daltrocanto, con le travolgenti sonorità campane, la virtuosa chitarra lucana di Graziano Accini, con il progetto Basilicord, e Il Circo Della Musica Popolare del giocoso gruppo Gli Amarimai.
Il programma della manifestazione - ospitata presso la località Fontana dei Pastori, nel bosco antistante il rifugio della Montagna Grande di Viggiano, dove sarà possibile campeggiare gratuitamente - prenderà il via alle ore 10:00 con il seminario e lo stage di tamburello e danza popolare, curati dal percussionista Francesco Paolo Manna, specializzato con i tamburi a cornice arabi, persiani, spagnoli e italiani.
L’artista, che ha studiato con Mohssen Kasirossafar, Arnaldo Vacca e Jamal Al Sakka, ha al suo attivo numerosissime incisioni discografiche e partecipazioni a svariati festival musicali italiani ed europei e a programmi radiotelevisivi. Collabora più attivamente con gruppi e artisti come SpakkaNeapolis55, Vesevo, Carlo D'Angiò, Massimo Ferrante, Caterina Pontrandolfo, Giacomo Vitale, spaziando dalla musica popolare d'arte alla musica classica e sperimentale.
Per la partecipazione al suo seminario e allo stage, gratuiti e aperti a tutti, è gradita la prenotazione.
Dalle ore 12:30 alle ore 14:00 sarà possibile pranzare, su prenotazione e a pagamento, presso l’area esterna del ristorante La tana del lupo, che per l’occasione preparerà menù tipici delle tre regioni coinvolte nel Festival. Il pranzo sarà allietato dalle dolci melodie degli allievi della Scuola d'Arpa Popolare di Viggiano, una realtà ormai ben consolidata, che mira a tutelare e promuovere l’antico patrimonio arpistico viggianese.
Nel pomeriggio, spazio al relax e alle escursioni autonome per ammirare le bellezze della Montagna Grande, mentre nell’area antistante il bosco cominceranno i preparativi per il concerto (ore 17.00) e l’allestimento dei mercatini di prodotti tipici e di artigianato musicale (ore 20:00). Grazie a questa esposizione, i visitatori avranno la possibilità di ammirare (e acquistare) i più variegati e originali strumenti della cultura popolare, fra cui i tamburelli, le zampogne, le ciaramelle e altri oggetti della civiltà contadina, come bastoni e barilotti, realizzati dall’azienda familiare viggianese RMG, le chitarre battenti e le lire calabresi della Liuteria Jonica di Marco Corrado, le zampogne e le ciaramelle dell’azienda valligiana TE.
La serata sarà invece dedicata tutta alla musica popolare: alle ore 23:00 avrà infatti inizio il concerto, con le esibizioni della Compagnia Daltrocanto, Graziano Accinni, Giuliano Gabriele, Gli Amarimai, che faranno di sicuro scatenare il pubblico, al ritmo di suoni, canti e danze delle diverse culture regionali.
Il Festival “La Montagna Grande incontra i suoni del Sud Italia” potrà essere seguito anche attraverso l’evento creato su Facebook (https://www.facebook.com/events/810192425767011/), dove sarà possibile trovare tutte le informazioni dettagliate e prenotarsi per le varie attività in programma.
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