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Gli eventi per la Giornata Mondiale del rifugiato |
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16/06/2015 | Il giorno 17 giugno proseguono le iniziative organizzate nell'ambito di “Derive e Approdi – la settimana della pace - giornata mondiale del rifugiato 2015”. La ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato, quest’anno, arriva in un momento particolarmente sensibile nel quale il tema dell’accoglienza dei rifugiati è al centro del dibattito mediatico. La Basilicata in questi momenti si caratterizza come una regione in grado di accogliere dignitosamente chi è costretto a fuggire del proprio Paese di origine “Il solo progetto di accoglienza SPRAR della Provincia di Potenza, a partire dal 2012” ha dichiarato il Presidente della Provincia Nicola Valluzzi “ha garantito accoglienza a oltre 300 persone, con servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone.” Il 17 giugno a partire dalle 17, 30 presso il Museo Archeologio Provinciale in via Lazio a Potenza sarà presentata una originale mostra dal titolo “ C’Arte”, organizzata da Rosafuria. I quadri, piccoli capolavori di pittura realizzati da giovanissimi artisti - bambini di età compresa tra i 5 e i 9 anni, sono frutto del lavoro che Rosaria ha realizzato lungo tutto l’anno nel suo laboratorio a Roma ripercorrendo l’arte di maestri famosi contemporanei quali Degas, Monet, Burri e tanti altri. Ma Rosaria è andata oltre perché, come lei ripete spesso “ L’arte senza uno scopo sociale perde il suo vero significato”, per questo Rosafuria collabora ormai per il secondo anno con la Fondazione Città della Pace per diffondere il messaggio di pace e di accoglienza per i rifugiati. Rosaria lungo le strade romane ha conosciuto Favour, un ragazzo nigeriano, costretto a fuggire dal suo paese a causa di continue persecuzioni e arrivato in Italia su un gommone alla ricerca di un futuro migliore e di condizioni di vita dignitose. Nel video che si intitola “Questo non è un gioco” i bambini allievi del corso d’arte di Rosafuria hanno allegoricamente messo in scena il salvataggio di Favour: “I nostri bambini rappresentano il futuro, ma è necessario sensibilizzarli nei confronti di questo tragico presente. Abbiamo tutti il dovere morale di far capire loro che i rifugiati e i richiedenti asilo provengono da realtà assai peggiori di quanto possiamo solo immaginare. …Questo non è un gioco.” Sempre il 17 giugno, altri ragazzi che animano l'orchestra Cellofun, saranno protagonisti di un concerto offerto gratuitamente per celebrare la ricorrenza della giornata mondiale del rifugiato. Cellofun è un'orchestra di violoncelli che nasce a Potenza nel 2014 dalla volontà di un gruppo di giovani tra gli 11 ed i 18 anni, di vivere l'esperienza della musica d'insieme; e a loro si affiancano anche alcuni adulti e maestri di lunga traiettoria musicale, che perseguono gli stessi obbiettivi. “L'orchestra non ha un leader. Il nostro è un semplice collettivo.” dichiara Vito Stano, uno dei principali animatori del progetto “L'iniziativa è nata dall'esigenza degli ex alunni della scuola secondaria ad indirizzo musicale Luigi La Vista di Potenza di proseguire, insieme ad altri strumentisti più esperti, l'esperienza di suonare insieme anche dopo la conclusione del ciclo scolastico. L'orchestra ha la sua originalità nell'essere composta da soli violoncelli sfruttando l'estensione di questo strumento per rileggere in modo originale le partiture.” Per questo i brani in programma di Bach, Mozart, Haydn, Sibelius, Orff, Morricone, Sakamoto, Frisina, Zimmer e Badelt sono stati arrangiati, nella maggior parte, appositamente per questo gruppo. “Di fronte all'indifferenza di molti – dichiara il premio Nobel Betty Williams presidente della Fondazione Città della Pace per i bambini Basilicata – operiamo insieme ai nostri preziosi partner Arci Basilicata e Coop. Il Sicomoro, per garantire accoglienza, tutela ed integrazione per chi è costretto a fuggire dal Paese in cui è nato; con passione ed esperienza aiutiamo chi arriva da lontano a trasformare la propria volontà di riscatto in una risorsa per lo sviluppo dei nostri territori. Perché chi aiuta i rifugiati costruisce un mondo migliore per tutti.” Per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato sono previste numerose iniziative che continueranno fino al 27 giugno a Potenza, Brienza, Grottole, San Chirico Raparo, Sant’Arcangelo, Scanzano Ionico, Rionero in Vulture e che si articolano in due ambiti: Videomigrazioni - Documentari, musica, pittura e incontri per raccontare le storie dei rifugiati; Diamo un calcio al razzismo - Lo sport come codice comune tra le diverse culture. |
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