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La Scuola Primaria di Castelsaraceno premiata all'Expo di Milano grazie al Mig |
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5/05/2015 | Domenica 18 maggio 2015, alle ore 11.30, gli alunni della Scuola Primaria di Castelsaraceno e l'artista Edo Janich, saranno premiati all'Expo di Milano per il lavoro realizzato nell'ambito del concorso nazionale indetto dal Settore Scuola Educazione del FAI dal titolo "1,2,3...terra!". Un traguardo importante, che premia con un meritato primo posto, ottenuto su scala nazionale, l'impegno profuso dagli alunni e dagli insegnanti di Castelsaraceno durante l'intero anno scolastico.
Partendo dall'esplorazione del paesaggio rurale italiano, inteso come la forma che l’uomo, con le sueattività agricole produttive, ha impresso al paesaggio naturale nel corso dei secoli, i bambini, nel loro lavoro, hanno indagato le tradizioni eno-gastronomiche del loro paese sintetizzandole attraverso una selezione di fotografie e l'elaborazione di poesie e disegni. Importante si è rivelato anche il contributo del MIG - Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale "Alessandro Appella" – "Atelier Guido Strazza" – Museo Internazionale del Presepio "Vanni Scheiwiller" che, in occasione della Settimana della Grafica, tenutasi nel novembre del 2014, ha permesso ai bambini, non solo di Castelsaraceno ma anche di Castronuovo Sant'Andrea, San Martino d'Agri e San Chirico Raparo (in totale circa 200 partecipanti) di incontrare il maestro Edo Janich e scoprire, insieme a lui, oltre ai segreti dell'arte grafica, anche un nuovo modo di osservare il mondo che li circonda. I materiali utilizzati durante le lezioni al Museo per la realizzazione dei disegni, sono sempre stati la carta e le matite colorate, impiegate attraverso diverse sfumature, tenendo presente che ''adoperare la qualità della matita è lo scopo stesso dell'insegnamento“. "I ragazzi, in questo modo“, dice Edo Janich, ''acquistano una finezza di associazione, cosa che, quando avviene, è un miracolo. Bisogna osservare la natura, scoprirne i colori, le forme e farla nostra sul foglio di carta". Dalle lezioni, simili a un grande gioco, si è reso subito evidente un ampio interesse, manifestato dal desiderio dei piccoli studenti di essere disposti a ritornare per seguire il percorso inconsueto tracciato da Edo Janich che, con le sue grandi capacità didattiche e la semplicità nel rapportarsi con le nuove generazioni, ha reso possibile l’apertura di “finestre nuove e nuovi paesaggi“.
Il MIG e l'intera comunità castronovese, colgono l'occasione per congratularsi con la Scuola di Castelsaraceno per il suo impegno e con il maestro Janich per la grande professionalità dimostrata, con la speranza che le proposte culturali e didattiche del museo, supportate dalla qualità delle mostre programmate a livello internazionale e dalla rilettura della storia dei nostri luoghi, possano permettere al territorio regionale di crescere e di conquistare riconoscimenti altrettanto importanti. |
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