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Pollinolandia: la città della creatività dedicata ai più piccoli |
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3/03/2015 | Una piccola 'città parallela' in cui dominano la creatività e l'immaginazione dei più piccini, sotto le più diverse forme espressive: si chiama Pollinolandia ed è il progetto ideato da una giovane madre, Cinzia Labanca, di Terranova di Pollino. Un progetto ludico-pedagogico di ampie vedute che, nato da alcuni eventi che si sono tenuti a Terranova negli anni scorsi, sta prendendo sempre più corpo sul web attraverso la pagina Facebook dedicata, ove vengono promosse una serie di iniziative che coinvolgono bambini e genitori. "Tutto è iniziato - ci racconta Cinzia -con un concorso di disegno dal titolo 'Un disegno per Babbo Natale', organizzato a Terranova in occasione del Natale 2013 e che vide un'ampia adesione da parte dei bambini. La scorsa estate abbiamo organizzato un progetto di educazione alimentare con laboratori sul gusto e un interessantissimo convegno con esperti del campo dell'alimentazione. Tra le iniziative più riuscite- ha continuato la giovane mamma -vi è stata quella che si è tenuta presso la sala consiliare di Terranova lo scorso 26 dicembre dal titolo 'una giornata a Pollinolandia'. In quella occasione diverse attività (dal disegno alla danza) hanno impegnato i più piccoli". Grande partecipazione ha visto, poi, il concorso di favole (sponsorizzato dalla celebre casa editrice 'De Agostini') che ha coinvolto bambini provenienti da diversi paesi d'Italia. "Abbiamo voluto mettere insieme diverse attività- ha spiegato Cinzia - cercando di coinvolgere quanta più gente possibile, grandi e piccoli. Ed è proprio nell'ampia e generosa partecipazione e collaborazione che si annida il grande successo e l'ottima riuscita dell'iniziativa". Un progetto, dunque, che sta continuando su Facebook dove ad animare la pagina (immaginata come una magica città virtuale) vi sono due personaggi: il leggendario "monachicchio" (personaggio tipico della tradizione e del folklore lucano), entrato di scena a Pollinolandia attraverso un concorso in cui bisognava, con pochi indizi, scoprire la sua identità, e la colta ed attenta Darla. Il monachicchio, attraverso le avventure in fumetto, disegnate dal dodicenne Edoardo Golia, originario di Terranova ma residente a Torino, visiterà i diversi paesi della Lucania, partendo da Pollinolandia e facendo scherzi e dispetti a bambini e adulti. La nutrizionista Darla, invece, darà consigli utili su salute ed alimentazione. "La finalità di questa esperienza- ha aggiunto Cinzia -"non è solo fornire momenti di svago e di creatività per i bambini ma anche dare consigli utili per la loro crescita ai genitori. Per questo fine, ha offerto generosamente e gratuitamente la sua disponibilità e professionalità la dott.ssa Rossella Bonifacio, medico chirurgo specialista in scienze dell' alimentazione, che, attraverso il personaggio di Darla, offrirà la propria consulenza ai diversi forum proposti sulla pagina Facebook. I genitori potranno chiedere consigli e consulti alla dottoressa che sarà lieta di rispondere". Un progetto, dunque, che muove dal principale intendo di permettere ai giovani del nostro territorio di esprimere al meglio i propri talenti e le proprie capacità. Un elemento, quello della valorizzazione delle capacità individuali, di rilevante importanza, in una "società" globalizzata ed omologata", fatta, spesso, di cose effimere e di falsi miti e purtroppo caratterizzata dal dominio incondizionato delle nuove tecnologie, che, talvolta, anziché incentivare, reprimono le relazioni interpersonali; di sicuro, l'esperienza di Pollinlandia, dove ognuno ( e in particolare ciascun bambino, nelle diverse attività promosse dalla musica alla danza, dal disegno alla scrittura) da' il suo autentico ed originale contributo, esprimendo al massimo la propria personalità , è la più concreta dimostrazione che la "materia prima" per ricostruire una società globale, apparentemente in declino, non manca. Concludo, riprendendo le parole di Maria Montessori: "Se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l'uomo".
Mario Golia
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