Ambiente-cultura-eventi- 7/02/2015 - Recensione libro:Harriet Griffey “L’arte della concentrazine”

Recensione libro:Harriet Griffey “L’arte della concentrazine”

7/02/2015

Il libro di Harriet Griffey “L’arte della concentrazine” pubblicato nel 2012 dalla Casa Editrice “Il punto d’incontro” ma ancora attuale per i suggerimenti che offre a chiunque desidera leggerlo, per conseguire una forma mentale migliore, energia, maggiore efficienza e rapporti sociali soddisfacenti
Ma soprattutto spiega in dettaglio le strategie per imparare a concentrarsi i dallo studio al lavoro e per farlo, occorre ignorare gli elementi negativi che inibiscono questa caratteristica, come il telefono le email ed i pensieri che si affollano nella nostra mente.
Per riuscirci nell’intento occorre sforzarsi per eliminare ogni forma di distrazione e concentrarsi sulla mansione da svolgere ( studio, lavoro ecc).,
Ma spesso la causa della mancata concentrazione è ascrivibile allo stress alla depressione all’ansia per la quale vi sono molte tecniche per imparare a controllarla dallo yoga alla meditazione ma anche all’interesse.
Oltre a questo problema l’autore spiega il funzionamento del cervello ed il processo di formazione e sviluppo del cervello che è un ammasso di neuroni collegati tra loro che alla nascita del neonato è piuttosto liscio rispetto ad un cervello maturo, più rugoso, il cui sviluppo è il risultato della stimolazione dei sensi.
L’ambiente in cui il bambino cresce influenza il processo motorio, visivo e spaziale e l’acquisizione, il controllo emotivo ed altre capacità indipendentemente dal materiale genetico che l’individuo ha fin dalla nascita, malgrado anche quest’ultimo giocherà la sua morte.
Molti bambini sono affetti da DSA ma nulla è compromesso in quanto vi sono strategie per cercare di risolvere questo problema soprattutto con tecniche mirate da parte di personale qualificato.
Recenti ricerche in campo psicologico hanno dimostrato che interruzioni che subiamo si ripercuotono negativamente sul quoziente intellettivo ed incidono negativamente anche sul rendimento sul lavoro.
Anche le tecniche di rilassamento dal controllo della respirazione sviluppano quest’importante peculiarità che è essenziale sia per gli studenti sia per chi svolge attività lavorativa.

Biagio Gugliotta

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