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| Renanera vincono il Premio 'Musica contro le mafie' |
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1/02/2015 |  Sono stati resi noti nella mattinata di ieri i nomi dei vincitori dell’edizione 2014 del “Premio Musica contro le Mafie”: si tratta di Valentina Amandolese, vincitrice della finale svoltasi a Modena nello scorso mese di dicembre, e dei Renanera, che hanno trionfato nella tappa del centro-sud svoltasi a Cosenza lo scorso 27 gennaio. Per la band lucana, capitanata dal produttore Antonio Deodati, si tratta dell’ennesimo importante riconoscimento, frutto di un lungo e gratificante lavoro.
Il Premio Musica contro le mafie è un progetto che nasce con l'intento di unire sotto la bandiera della legalità le voci di tanti artisti italiani. Quegli stessi artisti che diventano testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di riflessione e invito alla "cittadinanza attiva". La Musica, il più popolare e universale dei linguaggi, diventa il mezzo per veicolare messaggi profondi e desideri di giustizia, per scuotere dall'indifferenza dall'apatia e dalla rassegnazione, che grazie all'impegno degli artisti coinvolti dà sostegno ed è, a sua volta, sostenuta da “Libera”.
“Tutti gli iscritti avrebbero meritato di vincere un premio per la capacità di condensare in un brano musicale sensazioni, critica e rabbia verso una piaga della società e speranza nel cambiamento; invitiamo tutti a continuare sul cammino dell’impegno sociale e della diffusione della cultura della legalità”, scrivono gli organizzatori del Premio. La band lucana ha dimostrato, con il suo nuovo singolo “Campo- Quannu Moru po ma Scampo”, una particolare sensibilità verso i temi che caratterizzano il Premio, come spiega la nota motivazionale diffusa sul sito internet dell’associazione promotrice dell’iniziativa: “Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno" (Giovanni Falcone). Non bisogna permettere che le vittime vengano uccise una seconda volta con l’indifferenza e l’ignavia, la paura e l’egoismo, i segreti e gli inganni. Tutti dobbiamo rompere l'omertà, i silenzi, le complicità. Dobbiamo avere il coraggio delle nostre azioni”.
I Renanera, insieme a Valentina Amandolese ed a tutte le band insignite dei riconoscimenti speciali, saranno premiati il prossimo 21 marzo a Bologna durante la XX giornata della Memoria e dell’Impegno delle vittime di mafia, promossa dall’Associazione “Libera”.
Nicoletta Fanuele |
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