La parola magica che corre veloce da Milano verso le altre terre è EXPO. Non si parla d’altro, specialmente dopo la constatazione che i lavori dei padiglioni siano quasi conclusi a vero tempo da record , nonostante i “fermi” giudiziari. Il Lavoro dell’AD Sala sta dando il massimo dei frutti, anche se manca all’appello il Governo , che non mantiene mai le promesse di far arrivare i soldi promessi e necessari per fare ancora meglio. Questa latitanza verso Milano si traduce al dover rinunciare a tante cose e a costringere i responsabili a rivedere i piani di attuazione. Non basta tutto ciò, tuttavia , a fermare la macchina del business che è ben oliata ed in perfetta sintonia tra le varie anime commerciali che ruotano attorno all’EXPO. Proprio per questo, è stata siglata un’intesa estremamente importante tra la Camera di Commercio di Milano e Promos, la sua controllata azienda specializzata per le attività internazionali, con Uk Trade & Investment ,per utilizzare la piattaforma internet Expo Business Matching, che serve a mettere in diretto contatto tra loro le numerose imprese italiane con quelle del Regno Unito per favorire , appunto, ottimi affari da concludersi nei sei mesi dell'Esposizione Universale. La Lombardia , lo rimarchiamo con estremo interesse, vale da sola un quarto dell’export italiano verso il Regno Unito e oltre un terzo dell’import con un interscambio di ben 6,4 miliardi di euro.
Sono ben 437 le multinazionali inglesi in Lombardia ,con 37mila posti di lavoro, 682 le imprese lombarde nel Regno Unito con 31mila addetti. Prime province per export verso il Regno Unito sono Milano, con un miliardo, Bergamo con seicento milioni, Brescia con cinquecento, Varese con quattrocento. Prime province per import sono: Milano con 1,4 miliardi, Pavia e Varese con oltre duecento milioni. Cresce l’export in un anno, +7%, import in calo del -1,6%. Si esportano: macchinari (628 milioni), metalli (590) abbigliamento (418) e trasporti (408). Si importano: farmaci (512 milioni), chimica (394). Sono numeri interessanti che si cercherà di superare con un efficace lavoro di massima collaborazione da parte dei soggetti interessati.
Si tratta del primo accordo del genere ad essere siglato che consente a Ukti, utilizzando la nuova piattaforma Expo Business Matching, di proporre direttamente alle imprese britanniche i numerosi servizi che Camera di commercio - Promos offre alle imprese italiane e internazionali per facilitare il loro business, attraverso l’utilizzo di una vastissima piattaforma web di incontri business creata per incoraggiare e facilitare il dialogo diretto tra gli operatori , durante il loro soggiorno in Italia . In questo modo, produttori, distributori, fornitori, buyer, investitori italiani e internazionali possono utilizzare la piattaforma dedicata per valutare le opportunità di affari nei diversi Paesi che hanno aderito e approfondire le occasioni ritenute più interessanti tramite incontri “one to one”, da programmare , ovviamente a Milano.
Vediamo, in breve, come funziona il meccanismo. La piattaforma web permette di incrociare le esigenze delle aziende italiane con i profili delle aziende estere registrate. Sulla base delle affinità riscontrate, viene elaborata una speciale lista di abbinamenti possibili che, ulteriormente verificati, danno origine ad una vera e propria agenda di incontri d'affari. Per ciascun incontro, confermato dall’azienda, è garantita una serie di servizi che comprende il coordinamento delle agende con le controparti individuate; accoglienza in sede e assistenza nell’avvio degli incontri; preparazione su aspetti culturali e linguistici; un report dell’incontro e analisi della soddisfazione delle controparti. Insomma, è un gran bel marketing agevolato che risparmia anche tanti onerosi spostamenti.
Chi si registra a Expo Business Matching , oltre ad incontrare tutte le aziende che rispondono alle caratteristiche richieste, ha, inoltre, accesso a pubblicazioni, documentazione e contenuti selezionati in tema di internazionalizzazione, con cui si può fare un'autovalutazione sulla propensione dell’azienda all’internazionalizzazione e usufruire anche di due biglietti per l’ingresso in fiera. Le imprese che lo desiderino , si possono iscrivere sul sito www.expobusinessmatching.com.
Expo 2015 ,oltre agli affari veri e propri, è anche una grande, irripetibile occasione per pubblicizzare al meglio, in tutto il mondo , quel grande museo diffuso che è l’Italia.
Il Ministro Dario Franceschini ha dichiarato a tal proposito “Non esiste , in effetti, nessun altro Paese che possa offrire tante splendide opere d’arte nei propri musei e, intorno, un paesaggio magnifico, testimone della cultura e dell’opera dell’uomo. Non possiamo e non dobbiamo più limitarci a proporre al turismo mondiale solo le tre grandi città - Venezia, Firenze e Roma - ormai al limite del collasso per la mole di presenze». Lo ha fatto alla presentazione ufficiale del nuovo portale della cultura italiana, “www.verybello.it” ,che ospita l’intera offerta italiana, tra maggio e ottobre 2015, per quanto riguarda festival, cinema, musica e concerti, teatro, mostre e musei, danza, feste tradizionali, itinerari turistici, libri, bambini e opera.
A ben vedere, si tratta di 1300 eventi suggeriti al turismo internazionale già spiegati in lingua italiana e, entro i primi giorni di febbraio, anche in inglese, russo, cinese, spagnolo, portoghese, tedesco e francese. Nel dettaglio: 300 mostre, 200 eventi musicali, 250 appuntamenti di danza, teatro opera, 500 eventi legati a festival letterari, jazz e cinema, itinerari, feste tradizionali, iniziative per bambini. Franceschini, rinfrancato e soddisfatto ha aggiunto: «Il messaggio di www.verybello.it è che in Italia la bellezza è ovunque, in tutta la Penisola. Non c’è altro Paese al mondo in grado di presentare un’offerta di alta qualità nell’intero territorio nazionale, non solo nella Capitale o nei maggiori centri».
In conclusione, possiamo concludere ,con animo sollevato e felice, dopo aver seguito le tribolate fasi di preparazione di EXPO, ancora oggi osteggiato, purtroppo, dai soliti noti “No tutto”, che la luce che fino a qualche mese fa era un riverbero in fondo al tunnel, oggi sia un grande Faro che sta richiamando, nel porto sicuro della manifestazione più importante del pianeta, flotte di navi con le stive ripiene di ogni ben di Dio , che saranno svuotate a beneficio dell’economia Lombarda ed Italiana tutta.
Giovanni Labanca.
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