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Unibas: presentati dati questionari su disabilità e Dsa |
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19/11/2014 | All'inizio di questo anno accademico l'Unibas ha distribuito ai nuovi iscritti un questionario per capire il grado di conoscenza sul diritto allo studio, sulla disabilità e sui Disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento (Dsa): su circa 770 questionari compilati, il 92% degli intervistati risponde di conoscere la piattaforma del diritto allo studio, e 4 su 10 sono consapevoli della natura e degli effetti di questi disturbi: il 40 per cento ha amici o conoscenti con una delle patologie dei Dsa, ma solo l'8% è informato sui servizi messi a disposizione per il sostegno allo studio. I Disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento (Dsa) costituiscono un’area di interesse clinico nella quale si è realizzato negli ultimi trent’anni un importante avanzamento delle conoscenze: possono riguardare un ambito specifico, come la lettura, la scrittura o il calcolo, anche se nella pratica clinica è più frequente incontrare l’associazione di più deficit (ad esempio la Dislessia).
Agli studenti con queste particolari patologie - spiega una nota - è rivolta una parte del lavoro del "Servizio disabilità" dell'Unibas, illustrato nel pomeriggio a Potenza nell'aula magna dell'Ateneo nel corso del convegno "Disabilità e Dsa, diritto allo studio e sostegno nella formazione universitaria". Dai dati dei questionari è emersa quindi la necessità di portare avanti campagne di sensibilizzazione nelle scuole e tra le famiglie, per evitare che i disturbi possano rappresentare un ostacolo insormontabile nel percorso di studio, rispetto a una realtà nella quale lo studente universitario può essere aiutato e accompagnato fino al traguardo della laurea. Su questo ambito, il Servizio Disabilità dell'Unibas e dell'Università Ca' Foscari di Venezia hanno deciso di collaborare per creare una rete di condivisione dei progetti e delle esperienze.
"L'Attività del nostro Servizio Disabilità - ha detto la Rettrice dell'Unibas, Aurelia Sole - ha avuto importanti riconoscimenti anche dal Miur, e noi vogliamo potenziarlo ancora di più, così come i rapporti con le scuole, con le famiglie e con il territorio, per garantire a tutti il servizio allo studio". La protettrice alla Disabilità, Paola D'Antonio, ha invece evidenziato che "l'appuntamento di oggi segna il punto di ciò che è stato fatto dal 2010 in poi dall'Ateneo, oltre a essere un momento di riflessione sul diritto allo studio e sui risultati del questionario: gli studenti conoscono la realtà dei Dsa, ma bisogna lavorare sulla sensibilizzazione di tutti". Il Servizio Disabilità della Ca' Foscari, ha invece spiegato la responsabile Sandra Scibelli, "parte dall'accoglienza degli studenti, per creare un primo 'ponte' tra la scuola e l'Università, che hanno ovviamente modalità diverse, per passare poi alle consulenze individuali o collettive, e ai seminari: gli studenti poi possono richiedere i servizi di tutoraggio con procedure on line, e gli stessi tutor prendono in carico le richieste attraverso il web, migliorando e velocizzando così le procedure". Tra gli interventi illustrati durante il seminario, Salvatore Vigliar (docente di Diritto privato nell'Università della Basilicata), Tania Lacriola (dirigente scolastico), Debora Infante (dirigente scolastico), Flavia Libutti (psicologa scolastica), e dei rappresentanti del Comune di Potenza e della Regione Basilicata.
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