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A Potenza il collettivo Balletto Civile |
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16/10/2014 | Balletto Civile sarà a Potenza per un nuovo appuntamento del Festival Città delle Cento Scale. Venerdì 17 ottobre, alle 20.30, al teatro Francesco Stabile, il collettivo porta in scena IL SACRO DELLA PRIMAVERA.
La performance nasce da "La sagra della primavera" di Igor Stravinskij e si sviluppa su ideazione e coreografia di Michela Lucenti.
«Una metafora del nostro tempo, di una generazione che invecchia senza sbocciare, osservata, spiata, vergine perché impossibilitata a fare da sola». Per questo l'andamento dello spettacolo recupera il senso di stanchezza di una generazione di mezzo, «per la quale le possibilità sono finite e il futuro appare precluso: gli interpreti si lanciano in una danza forsennata in cui l'ansia di liberazione e la volontà di riscatto si mescolano a frustrazioni difficili da estirpare».
La performance di Balletto Civile si relaziona alla Sagra della Primavera di Igor Stravinskij - un'opera d'avanguardia nata per distruggere le tradizioni e proposta per la prima volta nel 1913 - per estrapolarne il cuore e farlo a pezzi, dando vita a un'azione coreografica che rovescia l'idea del sacrificio perpetrato dai vecchi ai danni dei giovani.
È un'opera corale che rimanda alla contemporaneità senza retorica, ma con una consapevolezza e una lucidità realmente capaci di muovere e indignare.
• Balletto Civile si definisce come "un collettivo nomade di performer". Fondato nel 2003 da Emanuele Braga, Maurizio Camilli, Emanuela Serra, Francesco Gabrielli, Michela Lucenti (direttore artistico ed ex esponente del gruppo Impasto) e Ambra Chiarello. Dal gennaio 2011, dopo aver partecipato al progetto "Corpo a corpo", all'interno del collettivo opera un nucleo stabile di performer chiamati per affrontare l'allestimento di due nuove produzioni, "Woyzeck Ricavato Dal Vuoto" e "Il Sacro della Primavera" che hanno debuttato nell'estate-autunno di quell'anno. Una forte tensione etica anima il lavoro di Balletto Civile, in una produzione in cui danza e teatro s'integrano con il canto inventando un nuovo stile narrativo. Michela Lucenti con "Il Sacro della Primavera", nell'ambito del Roma Danza 2011, è stata premiata da Ushio Amagatsu con il prestigioso "Contributo alla produzione per la creazione di una coreografia inedita per il Washington Ballet".
[Biglietto al botteghino, è preferibile informarsi inviando una mail a info@cittacentoscale.it]
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