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Chiuso il Pollino Music Festival che l'anno prossimo festeggerà i 20 anni |
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1/09/2014 | Autentico come la performance in acustico di Francesco Di Bella e Fofò Bruno tra le fronde del bosco Visciglie. Sentimentale e poetico come il cammino intrapreso da Brunori sul palco nella piazzetta del Municipio. Dinamico come l'esibizione in levare della Krikka Reggae. Elettrico come il rock dei romani The Wer. Undergorund come il rap dei potentini NociviElementi. Ironico come la proposta musicale del pugliese Emilio Gallo & Il Complesso. Le tante vesti del Pollino Music Festival hanno sfilato nell'ultimo week-end di agosto sulle suggestive passerelle ad alta quota del territorio di San Severino Lucano, attirando un folto pubblico di diversa età e proveninenza.
Breve ma intensa, la XIX edizione del festival più longevo della Basilicata si è conclusa domenica 31 agosto su un suggestivo tramonto estivo che moriva tra le vette del Parco Nazionale calabro-lucano. Il concerto pomeridiano in programma nella seconda e ultima giornata è stata una novità molto apprezzata del PMF 2014. “Co sole 'n faccia”, il pubblico di domenica è stato ipnotizzato dall'esibizione informale del “cardillo” che, circondato come in un abbraccio dai presenti, ha sussurrato le sue Ballads in un orario insolito, da sound-check.
Anche “L'alba” ha fatto capolino tra le querce che davano ombra all'intima e originale location, aprendo una finestra sul passato di Di Bella. Accompagnato dalla chitarra prestata dai Songs for Ulan e dal coro del pubblico, l'ex forntman dei 24 Grana ha cantato, tra gli altri, “Luntano”, “Vesto sempre uguale”, “Canto pe nun suffrì”, “La costanza” fino a “La stessa barca”, tratto dall'ultimo album pubblicato con la storica band partenopea, alternandoli con brani rispolverati in una versione essenziale dai dischi in vinile di autori semi-sconosciuti del rock americano e inglese.
Più affollato e tradizionale, il programma di sabato 30 agosto ha avuto come ospite di punta Brunori Sas che, oltre a presentare la sua ultima fatica discografica, “Il cammino di Santiago in taxi”, non ha risparmiato agli spettatori i pezzi con cui qualche anno fa ha cominciato a riscrivere il cantautorato all'italiana. “Fra milioni di stelle”, quelle accese nell'angolo di cielo di San Severino Lucano, si sono composti i ricordi di sabbia di “Guardia '82” e i tristi risvolti di una vecchia storia di emigrazione in cui l'amore di “Rosa” si spegne nella lontananza.
Ad anticipare sul palco la società in accomandita del cantautore calabrese, la Krikka Reggae, che ha incendiato la serata alternando dichiarazioni d'amore per la propria terra, la “Lukania, a denunce sociali sulle note di “Crisi” e “Royalties”, senza tralasciare la voglia di ballare del pubblico del PMF, che si è scatenato su “S'addumm u' fuok” e “In viaggio”, brano quest'ultimo che dà il titolo al recente album della band bernaldese.
Come da diversi anni, anche questa volta il Pollino Music Festival ha affiancato alle sette note diverse attività parallele, tra cui escursioni guidate, tree climbing sportivo nel Parco Avventura del Pollino di Bosco Magnano e la visita alla giostra “RB Ride” dell'artista belga Carsten Holler.
“E' stata un'azione di resistenza quella che abbiamo messo in atto quest'anno tra numerose difficoltà che, però, non ci hanno impedito di allestire una proposta di qualità, nostro marchio distintivo. Commossi dalla fedeltà con cui in tanti continuano a seguirci, nonostante tutto vogliamo essere fiduciosi per il prossimo anno. Il nostro Festival segnerà il traguardo dei due decenni e, se saremo ancora qui, vogliamo festeggiarlo con il botto”, anticipa Nico Ferri, direttore artistico della manifestazione. Intanto, per l'edizione 2015 anche il Sindaco di San Severino Lucano, Franco Fiore, si è impegnato a “colloquiare con le istituzioni regionali affinché si possa portare avanti e soprattutto rilanciare un evento davvero significativo come il Pollino Music Festival, che oramai caratterizza l'identità del nostro territorio comunale”.
Il Pollino Music Festival è realizzato in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di San Severino Lucano e l’Associazione Culturale Multietnica di Potenza, che ne cura la progettazione, l’organizzazione e la direzione artistica, ed è finanziato dall'Ente Parco Nazionale del Pollino e dalla Regione Basilicata, nell’ambito delle azioni promozionali volte a potenziare il sistema lucano di offerta turistica.
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